Prezzo al momento dell’analisi (3/6/2022): 125,32 usd
Consiglio: mantieni
Nel 1° trimestre (l’anno fiscale termina il 31 gennaio) Walmart, n° 1 al mondo nella distribuzione, ha visto salite il fatturato del 2,4%, ma l’utile industriale è sceso del 23% a causa dell’aumento dei costi (per il personale, l'energia e la logistica) che non è stato compensato neppure dai migliori prezzi che è riuscito a strappare ai suoi fornitori, grazie alla sua posizione di forza nel settore. L'utile netto è sceso così del 24,8%, penalizzato anche da perdite contabili sulla partecipazione nella cinese JD.com (le cui azioni sono scese). Questa contrazione ha costretto il colosso americano, finora ottimista, ad abbassare le stime per l'anno fiscale in corso: prevede ora un calo dell'1% sia per l'utile industriale, sia per l'utile per azione (senza l'effetto JD.com). Abbassiamo le nostre stime sull’utile per azione a 5,84 Usd (incluso l'effetto JD.com) nel 2022/23 e a 6,70 Usd nel 2023/24.