Prezzo di riferimento al momento dell'analisi (26/08/22): 0,36 EUR
Consiglio: vendi
Nel 2° trimestre Mps ha sfruttato il rialzo dei tassi d’interesse per vedere i proventi derivanti dalla tradizionale attività di depositi e prestiti salire del 10%, mentre ha subìto il contesto incerto di mercato vedendo i ricavi da commissione calare del 6%. Un aumento delle svalutazioni sui crediti ha determinato un brusco calo dell’utile netto, ma il risultato era sostanzialmente atteso – anzi il gruppo va avanti con la cessione di crediti deteriorati e ha trovato l’accordo coi sindacati per gli esuberi. Cosa ha turbato il mercato? Primo: nuove grane legali (aumento delle richieste di risarcimento). Secondo: l’annuncio di un raggruppamento azionario (1 nuova azione ogni 100 possedute). Si preannuncia un aumento di capitale a “sconto” che, come con Saipem (vedi n° 1471), rischia di trasferire, e “bruciare”, gran parte del valore delle azioni nel diritto d’opzione. Non devi farti allettare: non restare incastrato.