Se osserviamo la crescita di Interpump (46,23 euro al 14/8; Isin IT0001078911) nel corso degli anni, vediamo che, praticamente salvo l’anno del Covid, ha saputo far crescere sempre il suo utile industriale prima di spesare la quota parte dei costi pluriennali (Ebitda) a un ritmo assai elevato con conseguente buona espansione degli utili e del patrimonio della società.
Tutto questo è stato ottenuto principalmente grazie al settore altamente tecnologico (fa pompe a pistoni professionali ad alta pressione) e grazie all’elevato livello di internazionalizzazione del fatturato che la mette al riparo dalla situazione interna del Bel Paese, non sempre florida. Nel secondo trimestre del 2023, per fare solo un esempio, su un fatturato di 590,2 milioni di euro solo 101,5 sono venutidall’Italia, e, con i 215 milioni venduti nel resto d’Europa, il vecchio continente pesa comunque per poco più del 50% delle vendite. Insomma un mix positivo. Inoltre la società ha continuato a crescere con continue acquisizioni mirate. A fine 2022 eravamo di fronte a un colosso che fatturava oltre 2 miliardi di euro con una buona redditività. Siamo quindi oggi in una fase più matura, per cui è anche normale trovarsi a dati di crescita meno brillanti che in passato.
Evoluzione nel tempo dei conti di Interpump |
Anno |
Ebitda
(in euro) |
Variazione
(in %) |
Utile netto
(in euro) |
Variazione
(in %) |
Patrimonio netto
(in
euro) |
Variazione
(in %) |
2013 |
103,053,000 |
|
43,201,000 |
|
426,686,000 |
|
2014 |
134,452,000 |
+30% |
56,936,000 |
+32% |
460,695,000 |
+8% |
2015 |
178,782,000 |
+33% |
117,639,000 |
+107% |
617,157,000 |
+34% |
2016 |
197,577,000 |
+11% |
93,850,000 |
-20% |
673,744,000 |
+9% |
2017 |
246,704,000 |
+25% |
134,442,000 |
+43% |
759,165,000 |
+13% |
2018 |
287,018,000 |
+16% |
172,905,000 |
+29% |
863,944,000 |
+14% |
2019 |
316,498,000 |
+10% |
179,170,000 |
+4% |
1,049,339,000 |
+21% |
2020 |
284,668,000 |
-10% |
170,980,000 |
-5% |
1,139,575,000 |
+9% |
2021 |
377,174,000 |
+32% |
195,882,000 |
+15% |
1,328,199,000 |
+17% |
2022 |
482,424,000 |
++28% |
266,497,000 |
+36% |
1,553,548,000 |
+17% |
Per il secondo trimestre abbiamo, quindi, vendite nette per 592,2 milioni di euro (+10,2% sul secondo trimestre 2022 e +7,5% senza contare le acquisizioni, con un Ebitda di 145,7 milioni (14,3%) e un utile per azione di 0,758 euro per azione in crescita dai 0,685 di un anno fa.
Se a febbraio la società aveva annunciato di attendersi una crescita per il triennio 2023-25 di circa il 25% in termini di fatturato (quasi 8% medio annuo) con un Ebitda intorno al 22% del fatturato, ora si aspetta che per il 2023 il dato vada anche sopra le attese.
In questo contesto noi manteniamo inalterate le nostre previsioni di utile che trovi in tabella. A livello di multipli siamo in linea con le medie di mercato. La qualità dei bilanci è buona, ma il momentum è neutro e il mercato non ha salutato con molto entusiasmo i risultati usciti il 4 agosto (il 3 agosto il titolo era sotto i 50 euro, ma abbastanza vicino a tale soglia, la settimana dopo, all’8 agosto viaggiava sui 45). Confermiamo la nostra valutazione (titolo correttamente valutato ai prezzi attuali) e il nostro consiglio (mantieni).
Stime (in euro)
|
|
2023 |
2024 |
2025 |
Utile per azione |
2,9
|
3,3
|
3,4
|
Patrimonio netto per azione |
17,43
|
20,4
|
23,4
|
EBITDA
(in milioni) |
565
|
600
|
630
|
Dividendo atteso |
0,33
|
0,38
|
0,43
|
Rapporti di convenienza |
Rapporto prezzo / utile |
Interpump |
15,94 |
14,01 |
13,6 |
Mondo |
29,77 |
11,53 |
9,88 |
Italia |
21,84 |
9,62 |
9,09 |
Settore |
47,51 |
15,04 |
13,14 |
Rapporto prezzo / valore contabile |
Interpump |
2,65 |
2,27 |
1,98 |
Mondo |
1,08 |
1,1 |
0,99 |
Italia |
1,18 |
1,11 |
1,04 |
Settore |
1,88 |
1,73 |
1,59 |
EV/EBITDA |
Interpump |
9,96 |
9,38 |
8,93 |
Mondo |
8,64 |
7,52 |
6,83 |
Italia |
6,77 |
6,96 |
6,7 |
Settore |
9,42 |
8,33 |
7,38 |