Prezzo al momento dell'analisi (19/09/2023): 9,08 euro
Ai prezzi attuali, l’azione resta correttamente valutata.
Consiglio: mantieni
Nel primo semestre Acerinox (Isin ES0132105018) ha visto l'utile per azione crollare del 55% a 1,11 euro. La minor domanda da parte dell'industria (edilizia, automobili, elettrodomestici, ecc.), strettamente collegata al ciclo economico, ha causato un calo dei ricavi del 26%. Il mercato americano (fabbrica NAS) si è, tuttavia, distinto con vendite in crescita di oltre il 50% e margini di profitto più elevati rispetto al mercato europeo (domanda e prezzi minimi e costi energetici elevati). Anche la redditizia attività VDM Metals (18,5% del fatturato totale) sta crescendo a un buon ritmo, trainata dalla solida domanda proveniente dai settori chimico, petrolchimico e aerospaziale. Nei prossimi mesi gli ordinativi di acciaio inossidabile dovrebbero migliorare, nonostante le incertezze e la debolezza della domanda, con un terzo trimestre segnato dalla stagionalità estiva. Ci auguriamo che il gruppo chiuda bene l’anno, anche se non ci aspettiamo i risultati record nel 2022. Limitati a mantenere il titolo.