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TE Connectivity: il fatturato al primo trimestre è stabile
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TE Connectivity: il fatturato al primo trimestre è stabile
TE Connectivity è quotata a New York e si occupa di connettività, sensori…
Data di pubblicazione22 febbraio 2024
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TE Connectivity è quotata a New York e si occupa di connettività, sensori…
L’anno fiscale (iniziato con ottobre) promette un fatturato stabili, ma un incremento della marginalità. Il primo trimestre approfitta, comunque, di elementi fiscali non ricorrenti.
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Il primo trimestre 2023/2024 (l’anno fiscale chiude a settembre) di TE Connectivity (140,74 dollari Usa al 21/2/24; Isin CH0102993182, quotata a New York, si occupa di connettività, sensori…) si è chiuso con vendite stabili rispetto a un anno prima (questo in linea con le previsioni della società). L’utile per azione è stato di 5,76 dollari Usa, ma ha beneficiato di una posta fiscale positiva che non si ripeterà, altrimenti sarebbe stato di 1,84 dollari (era 1,24 dollari un anno fa).
TE Connectivity è, comunque, soddisfatta dei risultati perché c’è stato un miglioramento della redditività che la società conta di veder continuare nell’intero anno. Per il secondo trimestre TE Connectivity prevede un utile per azione di circa 1,82 dollari, in crescita del 10% rispetto a un anno prima.
Per l’anno in corso noi ci attendiamo un utile per azione (senza tenere conto della componente fiscale positiva non corrente) di 7,3 dollari per azione che saliranno a 8 nel 2024/25 e a 9 nel 2025/26.
La qualità dei bilanci è buona, il momentum è neutro, i multipli non sono molto distanti da quelli del settore servizi di produzione elettronica e il rischio è basso (1/5). Ti confermiamo, quindi, il consiglio pari a mantieni che ti abbiamo dato l’ultima volta a novembre (prezzo di 125,04 dollari Usa). Il consiglio mantieni risale allo scorso agosto (prezzo di 139,92 dollari Usa), mentre il titolo era stato consigliato all’acquisto per una scommessa in aprile (prezzo di 121,30 dollari Usa).
