Prezzo al momento dell’analisi (19/4/2024): 100,7 euro
Consiglio: mantieni
Exor ha chiuso il 2023 con utili leggermente inferiori al 2022, ma con un Nav per azione (possiamo immaginarlo come la somma dei valori di mercato delle partecipazioni di Exor) in crescita del 33% rispetto al 2022. Questo significa che alcune di queste partecipazioni hanno contribuito in modo maggiore, nel 2023, al risultato di Exor, e che, a propria volta, il “valore” dell’azione è superiore a quello del 2022. In particolare, l’apporto di Ferrari e Stellantis si è distinto tra gli altri della galassia Exor. La cessione di Partner Re ha permesso a Exor di ampliare numero e settori in cui investire – per esempio, Philips e Louboutin. Il gruppo ha proposto lo stacco di un dividendo per il 2023 di 0,46 euro per azione, in leggera crescita rispetto al precedente, pari a 0,44 euro per azione. La società non ha fornito indicazioni chiare sulle attese per il 2024: a questi prezzi il titolo è, secondo noi, correttamente valutato.