Stop ai macchinari, è ora di passare all’incasso?

investimenti
investimenti
I risultati del 2023 di Toromont (129,28 cad, Isin CA8911021050) sono positivi se confrontati con il 2022. I ricavi crescono, infatti, del 12%, mentre l’utile aumenta del 18%. Contrastante il confronto tra il quarto trimestre dell’anno scorso e quello del 2022: i ricavi crescono sì, ma “solo” del 9%, mentre l’utile registra una contrazione del 4%. L’utile per azione del 2023 è stato di 6,5 cad e per il 2024 e 2025 ci aspettiamo che resti stabile intorno a questo valore o poco sopra. Il rapporto prezzo/utili dell’azione, la cui media storica è di 20,12, adesso è a 19,9. C’è da dire che sia il 2023, sia il 2022 sono stati due anni positivi, grazie alla buona salute del settore minerario, petrolifero e agricolo che ha beneficiato di prezzi di vendita elevati: ciò ha stimolato e rinvigorito gli investimenti in nuovi macchinari. Di ciò ha tratto beneficio questa società, che vende con il marchio Caterpillar strumentazioni per l’edilizia. La sua attività è, però, legata a quella dei suoi mercati finali e il calo delle nuove costruzioni cui stiamo assistendo negli ultimi mesi in seguito alla discesa dei prezzi degli immobili in Canada, e di cui ti abbiamo parlato su Investi 1550, ci spinge a una maggior cautela con le aspettative di guadagno. La riduzione dei nuovi cantieri potrebbe tradursi in un freno all’aumento degli ordini futuri e pesare sulla sua crescita, anche se restiamo ottimisti sull'attività legata alla ricerca di idrocarburi e all'esplorazione mineraria dove il portafoglio ordini è in aumento.
Toromont è un’azienda canadese che fornisce macchinari (a marchio Caterpillar), servizi e assistenza post-vendita per attività nel settore minerario, industriale, forestale e delle costruzioni.
Il calo delle quotazioni immobiliari in Canada ha determinato una riduzione degli investimenti nelle nuove costruzioni negli ultimi due anni e ciò ha pesato sulla crescita del Paese.
A un innalzato livello di incertezza del settore in cui opera Toromont si affiancano gli ostacoli pratici nell’acquisto del titolo in quanto queste azioni sono quotate solo a Toronto e a Francoforte, su un segmento poco accessibile via internet per chi investe con un conto italiano. Secondo noi è perciò arrivato il momento, per chi aveva acquistato il titolo in ottica speculativa, di venderlo portandosi a casa un guadagno di tutto rispetto. L’ultima volta in cui ti abbiamo parlato di questo titolo era novembre 2022, vedi Investi 1486, e il suo prezzo era di 99,98 cad; oggi siamo a 129,28 cad. Se lo vendi oggi ottieni un guadagno del 29,3% in dollari canadesi, poco meno del 26% in euro. E se consideriamo nel calcolo anche i dividendi che nel frattempo la società ha staccato, il rendimento del titolo è intorno al 30,17% in cad, circa il 22,78% in euro. La Borsa canadese nel suo complesso resta all’interno delle nostre tre strategie di portafoglio come diversificazione per il 5%, ma per investirci è meglio scegliere un Etf. In particolare, il nostro consiglio è su Ubs Msci Canada Ucits Etf (16,95 euro, LU0950672807).
Scacco alla borsa di Toronto
Dopo un andamento contrastante nel 2° e nel 3° trimestre 2023, negli ultimi 12 mesi il titolo Toromont (grassetto; base 100) ha ripreso vigore in Borsa e nell’ultimo trimestre dell’anno scorso e nel primo del 2024, accumulando un bel guadagno nei confronti dell’indice della Borsa di Toronto (linea sottile). È arrivato secondo noi il momento di incassare i guadagni vendendo il titolo. Fonte dei dati: Datastream.
Attendi, stiamo caricando il contenuto