Verallia: un 2024 di lenta ripresa

Verallia: i risultati del primo trimestre sono in calo, ma in linea con le attese e la società conferma i suoi obiettivi per il futuro.
Verallia: i risultati del primo trimestre sono in calo, ma in linea con le attese e la società conferma i suoi obiettivi per il futuro.
Ti abbiamo consigliato Verallia (36,58 euro, FR0013447729) due mesi fa, nel n° 1549, quando quotava 35,2 euro. La società ha ora annunciato i risultati del 1° trimestre 2024. Il fatturato è in flessione del 20,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 e l’utile industriale prima di spesare la quota dei costi pluriennali (Ebitda) è in calo di circa un terzo. La redditività industriale è passata dal 29,2% al 24,4% delle vendite. Tuttavia, non c’è da meravigliarsi perché il dato è in linea con le aspettative: e infatti, dopo la forte discesa rispetto ai massimi toccati la scorsa estate (vedi grafico), il titolo ha reagito poco alla notizia attuale. Verallia ha, comunque, affermato di vedere segnali di ripresa rispetto ai minimi toccati nell’ultimo trimestre dell’anno appena concluso: il 2023 è stato segnato non solo da una domanda debole, ma anche da una riduzione degli stock che ha influito sulle vendite. Ha, quindi, confermato di aspettarsi un utile industriale intorno al miliardo di euro nel 2024 e che i conti miglioreranno nel corso dell’anno. Sta, poi, investendo sul suo futuro, ampliando le sue attività in Italia con importanti acquisizioni che dovrebbero essere completate nei prossimi mesi, dopo che l’antitrust avrà dato il suo via libera.
Abbiamo limato le nostre attese sull’utile di quest’anno che passano dai 4,4 euro per azione che ti avevamo detto a marzo a 3,8, mentre quelle per il 2025 passano da 4,6 a 4,5 euro per azione. Le nostre stime per il 2026 sono di 4,7 euro per azione, a fronte di un 4,02 nel 2023. A livello di multipli il titolo è ben prezzato per il rapporto prezzo/utili e Ev/Ebitda, mentre il rapporto prezzo / valore contabile è un po’ alto. La qualità dei bilanci è buona, il rischio non è troppo elevato (due stelle su cinque) e il momentum neutro. Secondo noi una piccola scommessa di lungo periodo ci sta ancora, ma solo se non sei già esposto sul settore vetro con altre azioni.
NB: EV/Ebitda: rapporto tra il valore totale di una società (Enterprise Value: capitalizzazione borsistica + debito – liquidità in cassa) e la sua redditività misurata attraverso l’Ebitda (l’utile prima delle componenti finanziarie, tasse, svalutazioni, ammortamenti e accantonamenti). Come nel caso del rapporto prezzo / utili e prezzo / valore contabile, più il numero è alto più la società è cara.
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