Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
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Si è chiuso un buon terzo trimestre per Enel, ma nel complesso in linea con le nostre aspettative.
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Risultati solidi, ma in linea con le nostre attese quelli pubblicati oggi da Enel. Il gruppo ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un calo del 17,1% del fatturato; la flessione è dovuta però in gran parte al diverso contesto di mercato rispetto a un anno fa (prezzi in calo, diversa composizione delle società che fanno parte del gruppo), inoltre il minor apporto di alcune attività tradizionali è stato compensato, almeno in parte, dallo sviluppo nel campo delle energie rinnovabili. E proprio il settore delle energie rinnovabili ha contribuito al progresso dell’utile industriale, che sale del 6,5% nonostante i minori ricavi. Quanto all’utile netto, si attesta a 0,58 euro per azione (+38% rispetto ai primi nove mesi del 2023). È un risultato in linea con le nostre attese, confermiamo perciò le stime sull’utile 2024 a 0,67 euro per azione (0,68 euro per azione nel 2025 e nel 2026). Nel frattempo, il gruppo ha avviato uno studio di fattibilità, da condurre assieme al gruppo Ansaldo, per valutare la fattibilità dell’adozione della tecnologia del nucleare di terza generazione nella produzione di energia elettrica in Italia. Ovviamente si tratta solo di un passo preliminare, ma potrebbe portare a nuovi sviluppi per il gruppo, seppur non a breve termine. Alla luce di queste notizie, confermiamo il nostro consiglio sul titolo.
