TE Connectivity (150,02 dollari Usa; Isin IE000IVNQZ81) ha appena chiuso l’anno fiscale 2023-24 mostrando un fatturato in lieve flessione (-1,2%), ma il calo più che proporzionale del costo del venduto (-5,4%) le ha garantito risultati interessanti. Dopo un 2022-23 con un utile per azione di 6,06 dollari Usa, il 2023-24 chiude, infatti, con un utile per azione di 7,56 dollari Usa (noi ce ne aspettavamo 7,3) senza contare una componente fiscale non ripetibile e alcuni altri elementi con i quali sarebbe ben superiore (10,34 dollari Usa). Per il primo trimestre del 2024-25, che si chiuderà a dicembre, prevede vendite nette di circa 3,9 miliardi di dollari Usa (furono 3,83 un anno fa) e un utile netto di 1,88 dollari Usa (furono 1,84 un anno fa, al netto della componente fiscale citata che valeva quasi 4 dollari Usa per azione).
Il 30 settembre scorso TE Connectivity ha completato il cambio del luogo di costituzione della società madre quotata a New York dalla Svizzera all'Irlanda. Ogni azionista di TE Connectivity ha ricevuto un'azione di TE Connectivity plc (irlandese). La società continua a essere negoziate sulla Borsa di New York con il simbolo TEL. L’Isin che prima era CH0102993182, ora è IE000IVNQZ81.
In questo contesto, confermiamo le nostre attese di utile 2024-25 a 8 usd per azione e le nostre attese 2025-26 a 9 usd per azione. La qualità dei bilanci 2022-23 era buona; il momentum è neutro e i multipli sono in linea con quelli del settore (o poco sopra). Il rischio è 1/5. Mantieni.
