Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
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Giornata da ottovolante per il titolo, che prima guadagna in modo consistente per poi ripiegare. A cosa è dovuto? Che fare con il titolo?
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Giornata di alti e bassi per Telecom Italia, iniziata con un rialzo del 4% in Borsa a quasi 0,29 euro per poi chiudere con un calo dello 0,36% a 0,2738 euro (comunque meglio del -1,22% registrato oggi da Piazza Affari). Al di là della volatilità di oggi, comunque, il rialzo da inizio dicembre (quando viaggiava nei dintorni di 0,22 euro) è di quasi il 23%. Tra i motivi di questo risvegliato interesse per il titolo ci sono le indiscrezioni sull’interesse di alcuni fondi, tra cui il britannico Cvc, per la quota del 24% che Vivendi detiene nel capitale di Telecom. Secondo queste voci, il fondo (e forse anche altri soggetti) sarebbero già in trattativa con Vivendi per rilevare la sua quota. Non è, tuttavia, un percorso privo di ostacoli: in primis per la differenza tra il prezzo che il fondo potrebbe offrire e quello a cui, invece, Vivendi sarebbe disposto a vendere (ricordiamo che Vivendi ha acquisito la sua quota anni fa, quando Telecom Italia viaggiava su prezzi ben superiori a quelli attuali). Se l’operazione andasse in porto, Cvc potrebbe puntare ad acquisire il controllo di Telecom per poi “spezzettarne” le attività, e questo potrebbe portare dei benefici per gli azionisti; ma potrebbe anche “limitarsi” ad acquisire solo il 24% di Vivendi. Per non parlare, poi, del fatto che un’eventuale acquisizione necessiterebbe di un confronto con il Governo, vista la rilevanza strategica di alcune delle attività di Telecom. Tenendo conto di tutto questo, preferiamo consigliarti di limitarti a mantenere il titolo, se già l’hai in portafoglio.
