Prezzo al momento dell’analisi (8/1/2025): 4,26 euro
Consiglio: mantieni
D’Amico chiude i primi 9 mesi del 2024 con ricavi in calo del 2,4% sui primi 9 mesi dell’anno scorso. La riduzione dei costi e alcuni proventi straordinari permettono all’utile industriale di crescere del 2,7% e grazie a un miglioramento della gestione finanziaria con una riduzione degli oneri, l’utile netto dei 9 mesi, pari a 1,35 euro per azione, è in aumento del 10,9%. Sui risultati pesa la diminuzione dei guadagni medi delle navi cisterna, registrata lo scorso agosto, in particolare su quelle per trasportare raffinati, con un guadagno medio sceso al livello più basso dal febbraio 2022. Il mercato si è però ripreso a settembre. Permangono le deviazioni della navigazione dal Mar Rosso mentre sono rientrati i problemi nel canale di Panama. Ci si aspetta che la domanda di petrolio nel 2025 cresca a un ritmo più contenuto a causa della contrazione degli ordini dalla Cina. Stime e consiglio confermati.