Unicredit: sì dell'assemblea a Banco Bpm

Unicredit approva il bilancio 2024
Unicredit approva il bilancio 2024
Prezzo alla chiusura del 27/03/2025: 54,47 euro
O l’integrazione con Banco Bpm rende, oppure Unicredit ne farà a meno e dirotterà altrove le cospicue risorse di liquidità che fa sapere di avere.
Questo è, in sintesi, il pensiero espresso dai vertici della banca sull’offerta lanciata su Banco Bpm, a margine dell’assemblea che ha approvato il bilancio 2024.
Il concetto non è molto originale, considerandone l’applicazione in ambito economico, ma risponde alle critiche piovute su Unicredit, dopo aver offerto per l’acquisizione di Banco Bpm una cifra considerata troppo bassa in rapporto all’effettivo valore dell’istituto di credito, soprattutto tenendo conto dell’integrazione con Anima.
L’assemblea degli azionisti si è comunque espressa con maggioranza bulgara (il 99,9%) a favore di un aumento di capitale a servizio dell’Ops su Banco Bpm. Quest’ultima ha appena incassato un no da parte della Banca centrale europea per l’utilizzo dell’opzione Danish compromise – non è una decisione definitiva, ma, se dovesse essere confermata dall’Eba, renderebbe Banco Bpm una preda decisamente meno interessante.
Nel frattempo, l’Eba ha respinto la richiesta di chiarimenti “rapidi” da parte di Banco Bpm, poiché il quesito (e la questione) è troppo complessa, e necessita di una valutazione più approfondita. In attesa di sviluppi, che non tarderanno, confermiamo il consiglio: mantieni il titolo in portafoglio.
Un mese di su e giù in Borsa, quello tra febbraio e marzo, quello del titolo Unicredit (linea sottile; base 100, andamento del titolo con dividendi inclusi) in Borsa, legato alle continue prese di posizione delle varie parti coinvolte sul fronte Commerzbank e Banco Bpm. Ai prezzi attuali ti consigliamo di mantenere.
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