Prezzo al momento dell’analisi (21/3/2025): 9,22 euro
Consiglio: mantieni
Il gruppo ha chiuso il 2024 con ricavi in calo del 12%, con un impatto più che proporzionale sull’utile industriale (prima di spesare la quota parte di costi pluriennali) che è sceso del 37,9%, mentre l’utile netto è crollato del 57,6%. Ha pesato la debolezza della domanda di contenitori per bevande e alimenti nella prima metà del 2024, mentre per il 2025 è previsto che il mercato torni alla normalità. Sul fronte dei contenitori per cosmetica e profumeria la domanda è ancora debole e un recupero non è previsto prima della seconda metà del 2025. La società terrà sott’occhio i costi (soprattutto dell’energia), i livelli del magazzino e la competizione sui prezzi, ma resta fiduciosa. Ci sembra una prospettiva comune ad altri attori del settore e non ci stupisce. Con attese di 0,88 euro di utile per azione nel 2025 e 1 nel 2026, restiamo più ottimisti della media degli analisti. Il nostro consiglio è confermato.