Prezzo al momento dell’analisi (16/4/2025): 371,61 usd
Consiglio: acquista
Microsoft non è sfuggito al calo generale dei titoli tecnologici americani; un’inversione di tendenza dopo anni di crescita? Secondo noi, no e per più motivi. Primo, l'aumento dei dazi avrà solo un limitato impatto diretto sui suoi risultati (attività software e servizi, forte presenza negli Usa). Secondo, Microsoft è più diversificato dei suoi concorrenti, con leadership in settori maturi (software Windows e Office, videogiochi…) e settori in crescita (come il cloud computing e AI). Terzo, è ritenuto un porto sicuro in caso di recessione (ricavi in gran parte ricorrenti, clienti fedeli) grazie a un ecosistema completo e finanze solide. Per il 2024/25 (l’anno fiscale termina il 30/06), il gruppo prevede un aumento di fatturato e utile industriale di oltre il 10% e un margine industriale (rapporto tra utili industriali e fatturato) di oltre il 44%. Stimiamo un utile per azione di 13,2 Usd nel 2024/25 e 14,7 Usd nel 2025/26.