Prezzo al momento dell’analisi (2/4/2025): 33,41 euro
Consiglio: mantieni
Shell cerca di rassicurare gli azionisti con una nuova serie di misure per sostenere il titolo. Innanzitutto, sarà più generosa con gli azionisti (distribuirà il 40-50% delle liquidità anziché il 30-40%), dando la priorità agli acquisti di azioni proprie. Quanto al dividendo, che per ora resta inferiore a quello pre-Covid del 2020 (1,88 Usd), crescerà del 4% annuo. Per finanziare queste misure, Shell rafforzerà i risparmi da qui a fine 2028 (portandoli da 2-3 a 5-7 miliardi di Usd) e ridurrà gli investimenti a 20-22 miliardi di Usd annui (dai 21 miliardi del 2024 e 24,4 miliardi del 2023), partendo dalle energie rinnovabili, meno redditizie. Anche il portafoglio di attività sarà rivisto, con la ristrutturazione di quelle nella chimica e la raffinazione (chiusure di impianti e vendite), mentre l'accento sarà messo sul Gnl (+4-5% il fatturato annuo). Shell punta, infine, su una crescita della produzione di petrolio dell’1% annuo.