Prezzo al momento dell’analisi (15/5/2025): 11,66 euro
Consiglio: mantieni
Repsol, che ha presentato dei risultati trimestrali in linea con le attese ma penalizzati dal calo della produzione, ha annunciato che dovrà rivedere alcuni suoi obiettivi se il petrolio dovesse restare stabilmente a 65 Usd il barile e il margine di raffinazione a 4 Usd. In un tale scenario, la liquidità generata nel 2025 si attesterebbe infatti a 5,5-6 miliardi di euro (non più a 6-6,5 miliardi). Il gruppo prevede, inoltre, di ridurre gli investimenti a 3-3,5 miliardi di euro (da 3,5-4 miliardi prima stimati) per salvaguardare la liquidità. Non crediamo, però, che il dividendo sia a rischio (debito basso), ma il piano d’acquisto di azioni proprie da 700 milioni di euro nel 2025, per ora mantenuto, potrebbe venir ridotto se il contesto peggiorasse. Repsol conferma, infine, l’obiettivo di produzione di 530.000-550.000 barili al giorno (571.000 del 2024) e continua a dare priorità agli investimenti nelle energie rinnovabili.