Telecom Italia, facciamo il punto sul titolo

Telecom italia
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Prezzo al momento dell'analisi (03/07/2025): 0,4059 euro
Dopo i picchi massimi raggiunti qualche giorno fa, il titolo Telecom Italia (Isin IT0003497168) ha leggermente ripiegato, pur rimanendo su livelli che non si vedevano da inizio 2022. La polemica con Enav sulle responsabilità per il recente blackout negli aeroporti del Nord – con Telecom che si smarca da qualunque responsabilità per l’accaduto – può aver contribuito a frenare la corsa del titolo, ma uscendo dalla contingenza sono altri gli elementi da monitorare: in attesa dei conti del secondo trimestre, che ancora non sono stati resi noti, si è svolta l’assemblea che ha approvato il bilancio 2024 (chiuso in perdita per 1,2 miliardi di euro) e che, soprattutto, ha approvato i cambiamenti nello statuto (il “regolamento” della società) legati anche al recente ingresso di Poste nel capitale. A proposito dei cambiamenti nello statuto, ti ricordiamo che in questi giorni Telecom è tenuta, per legge, a offrire agli azionisti il “diritto di recesso”, cioè la possibilità di restituire le azioni se non si è d’accordo con le modifiche, ma il prezzo che ne otterresti è più basso del prezzo a cui potresti vendere in Borsa, per cui rimane una possibilità più teorica che reale. Nel frattempo, il gruppo si prepara a ricevere un prestito da 750 milioni di euro con garanzia pubblica – una linea di credito che fa parte di un programma statale per il sostegno alle aziende italiane che operano in settori strategici, come la trasformazione digitale. Dopo il rosso registrato lo scorso anno, ci aspettiamo che il gruppo ritorni al segno più con un utile per azione di 0,01 euro quest’anno e 0,02 euro l’anno prossimo. Anche ai prezzi attuali il titolo rimane, a nostro avviso, correttamente valutato, di conseguenza il nostro consiglio non cambia. Mantieni.
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