Prezzo al momento dell'analisi (10/07/2025): 8,47 euro

Due importanti notizie hanno interessato Terna proprio nella giornata di oggi. La prima riguarda i finanziamenti per un totale di 1,5 miliardi di euro ottenuti da Bei, Sace e Intesa Sanpaolo. I fondi sono destinati a finanziare la realizzazione dell’elettrodotto sottomarino Adriatic Link, che collegherà le Marche e l’Abruzzo – opera ritenuta strategica per rafforzare la rete elettrica nazionale e favorire lo sviluppo e l’integrazione delle energie rinnovabili. La seconda notizia riguarda, invece, l’accordo con l’operatore ucraino NPC Ukrenergo per la collaborazione in diversi ambiti, tra cui la sicurezza energetica, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità. La collaborazione può portare alla condivisione del know-how delle rispettive società, per esempio nel campo della digitalizzazione della rete (per Terna) o in quello della gestione delle emergenze (per NPC Ukrenergo). Non è un accordo da poco, specie se si considera che Italia e Ucraina gestiscono due dei cinque più grandi sistemi di trasmissione elettrica in Europa per estensione complessiva delle linee elettriche e capacità installata dei trasformatori. Nel frattempo, l’attività di Terna è impattata anche dai picchi di consumi generati dalla recente ondata di caldo, con un fabbisogno superiore alle medie stagionali. Il gruppo, tuttavia, si mostra fiducioso, visto che considera l’aumento dei consumi nel periodo estivo come un fenomeno consueto, per quanto arrivato un po’ in anticipo rispetto al previsto. Secondo la società, inoltre, il sistema è adeguato e non si aspetta contraccolpi sulla rete di trasmissione, grazie anche all’apporto delle rinnovabili, ma certo è un aspetto da monitorare con attenzione vista la sempre maggior frequenza di eventi climatici “estremi”. Tornando ai conti della società, ci aspettiamo utili di 0,54 euro per azione sia per quest’anno, sia per il prossimo. Il consiglio è confermato: mantieni.