Prezzo al momento dell’analisi (31/7/2025): 11,72 usd
Consiglio: mantieni
I ricavi, 1,8 miliardi di usd, in linea con lo scorso anno, sono più elevati delle previsioni grazie a un anticipo di ordini all’ingrosso previsti per il secondo trimestre. Se si esclude Vans®, i ricavi sono cresciuti del 6% (+5% a cambi costanti). Tra i marchi, The North Face® e Timberland® confermano la loro solidità, con vendite globali in crescita.In difficoltà invece Vans® che cala del 14%, e è penalizzato dalla strategia di riduzione dei canali di vendita, per rilanciare il marchio in chiave più sostenibile nel lungo termine.
I margini migliorano rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma i 3 mesi chiudono con una perdita di 0,30 dollari per azione, comunque in miglioramento rispetto ai -0,39 dollari del 1° trimestre 2024-25.
La perdita industriale si è attestata a 87 milioni di dollari, meglio delle stime, segno che la ristrutturazione in corso, ribattezzata "Reinvent", sta iniziando a dare i suoi frutti.
La società ha ridotto il debito netto del 20% rispetto a un anno fa. I costi legati al programma Reinvent – circa 31 milioni di dollari nel trimestre – hanno inciso sulla perdita per azione per 0,06 dollari. Le spese riguardano soprattutto incentivi all’uscita dei dipendenti e consulenze.
Le prospettive per il 2 trimestre (che terminerà a fine settembre) sono di ricavi in calo tra il 2% e il 4%, ma utile industriale in crescita. È confermato un dividendo trimestrale di 0,09 dollari per azione, con data di stacco il 10 settembre 2025. Abbiamo ridotto la nostra stima di utile per azione 2025/26 a 0,82 usd (prima 0,92), mentre confermiamo quella per l’anno successivo. Confermiamo il consiglio di mantenere il titolo in un’ottima di lungo termine.