Nexi chiude un semestre positivo

Nexi: i risultati semestrali
Nexi: i risultati semestrali
Nei primi sei mesi del 2025 i pagamenti digitali in Italia hanno continuato a crescere in modo significativo. Sempre più persone usano carte di credito, debito e pagamenti tramite smartphone per fare acquisti, sia nei negozi, sia online. Il valore delle transazioni digitali con carta è cresciuto dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo circa 223 miliardi di euro. Il numero delle transazioni è aumentato del 15,6%, con una frequenza maggiore soprattutto per acquisti di importo più contenuto, a testimonianza di un uso sempre più abituale e diffuso delle carte di debito e credito. I pagamenti contactless hanno superato i 130 miliardi di euro, corrispondenti a quasi il 90% delle transazioni elettroniche in negozio, mostrando una preferenza marcata per questo metodo di pagamento considerato più sicuro di altri. Questo successo è favorito anche dalla diffusione capillare degli smartphone, dalla crescita degli acquisti online e dagli sforzi per rendere i pagamenti digitali più sicuri ed accessibili a tutti, anche nei negozi più piccoli. In generale, il modo in cui paghiamo sta cambiando sempre di più, spostandosi verso soluzioni sempre più digitali e moderne.
Di questo cambiamento delle abitudini di spesa degli italiani è consapevole Nexi, che ha di recente chiuso positivamente il primo semestre dell’anno. Con ricavi in aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questa crescita si riflette sull’utile industriale, in aumento del 5,2% - grazie, però, al calo dei costi per il personale -4,5%rispetto ai primi 6 mesi del 2024.
Nello specifico, il segmento Merchant Solutions – si tratta dell’insieme di tecnologie che supportano i pagamenti digitali nel commercio - che rappresenta circa il 57% del fatturato, ha registrato ricavi per quasi 980 milioni di euro, con una crescita del 3,9% rispetto al primo semestre 2024. Anche se nel secondo trimestre di quest’anno si è avvertito l’effetto della perdita di alcuni clienti bancari in Italia, dovuta a operazioni di fusione e acquisizione, il volume delle transazioni è comunque salito del 3,3%, raggiungendo quasi 10 miliardi.
La divisione Issuing Solutions – in sintesi estrema, l’insieme di tecnologie che permettono l’emissione di carte di pagamento virtuali e affini - che pesa circa il 32% sul totale dei ricavi, ha visto un incremento del 2,9%, con le transazioni in aumento del 3,6%. Il leggero calo nel valore complessivo transato (-0,1%) è stato compensato dalla crescita della migrazione verso circuiti di pagamento internazionali e dal successo del prodotto International debit, ovvero le carte che possono essere usate per effettuare operazioni di pagamento e prelievo anche all’estero.
Per quanto riguarda il segmento Digital Banking Solutions – l’insieme di tecnologie che vengono usate per l’home banking - che rappresenta l’11% dei ricavi, si è registrata una crescita più contenuta ma comunque positiva, pari all’1,6%, grazie all’aumento dei volumi e all’innovazione nelle soluzioni di pagamento istantaneo. Il semestre si è chiuso con utili semestrali in crescita, nel complesso, dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2024.
A maggio, Nexi ha anche distribuito il suo primo dividendo, pari a 0,25 euro per azione. Il gruppo ha confermato gli obiettivi per il 2025, prevedendo una crescita moderata dei ricavi e un ulteriore aumento della marginalità operativa, sostenuta da una strategia focalizzata su innovazione, efficienza e rafforzamento delle proprie partnership.
Grazie a un primo e un secondo trimestre 2025 positivi, Nexi (5,42 euro; Isin IT0005366767) ha recuperato terreno in Borsa, quasi il 15% rispetto a 6 mesi fa, dopo aver risentito delle prospettive di calo dell’economia. Date le prospettive attuali ti consigliamo di continuare a mantenere i titoli in portafoglio, ma di non incrementarne il peso in portafoglio.
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