Scegli tra diverse strategie che variano a seconda della durata dell'investimento, della propensione al rischio, dell'importo da investire... Puoi anche copiare uno dei nostri modelli nel simulatore virtuale.
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Alphabet, la casa madre di Google, è entrata nel club delle società con una capitalizzazione (numero di azioni per il loro prezzo) che supera i 3000 miliardi di dollari, dietro a Nvidia, Microsoft e Apple. Il suo titolo ha registrato un incremento di ben il 33% dall’inizio dell’anno, la miglior performance tra i “Magnifici 7”. Ora è il momento di vendere le azioni?
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Alphabet (251,61 usd) deve questo risultato in particolare a una decisione giudiziaria favorevole negli Stati Uniti. Contrariamente a quanto temuto da alcuni, non dovrà cedere né il motore di ricerca Chrome né il sistema operativo Android, due dei suoi prodotti di punta. Dovrà invece condividere alcuni dati con i concorrenti nel settore della ricerca e della pubblicità online.
Un altro catalizzatore recente è il successo del suo strumento di intelligenza artificiale generativa, Gemini, che è diventato l’app più scaricata sull’App Store di Apple, superando ChatGPT. Ciò, grazie soprattutto al lancio spettacolare, a fine agosto, del nuovo strumento di editing di immagini basato su IA, Nano Banana.
Il titolo è ora valutato 25 volte l’utile atteso per il 2025, in linea con la media degli ultimi 10 anni, un livello che non ci sembra eccessivo.
Il nostro consiglio non cambia: mantieni il titolo.
Nel settore tech, confermiamo i nostri consigli d’acquisto su Microsoft (515,36 usd), ASML (729,4 euro), Amazon (231,43 usd) e Melexis (64,8 euro).
