L'incertezza pesa su Anglo American

analisi azioni
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Prezzo al momento dell’analisi (9/9/2025): 2490 pence
Consiglio: mantieni
I risultati del 1° semestre di Anglo American, pubblicati a fine luglio, sono deludenti (-7% il fatturato e -20% l’utile industriale). Nel rame la produzione è scesa del 13% (-25% solo in Cile) a causa di chiusure di siti e di giacimenti. Difficoltà, secondo noi,solo transitorie: il rame resta centrale nella transizione ecologica, anche se la sua disponibilità a livello mondiale non aumenta. Nei diamanti (De Beers) la situazione è più complessa: l'attività ha subìto una perdita di 189 milioni di Usd nel 1°semestre e la domanda non riprende, mentre l'offerta di pietre sintetiche è elevata. Non sorprende quindi che Anglo American fatichi a vendere questa attività. Altra delusione, il gruppo non è riuscito a vendere le sue miniere di carbone australiane all'americana Peabody Energy.
La società acquisirà il controllo della canadese Teck Resources entro 12-18 mesi ad un prezzo vantaggioso. Il nuovo gruppo diventerà un importante operatore nel settore del rame, rappresentando il 70% della produzione totale. La vicinanza geografica di alcune miniere di rame nel nord del Cile contribuirà a generare sinergie e risparmi per 800 milioni di dollari prima del quarto anno dalla fusione. Anglo American distribuirà un dividendo straordinario ai suoi azionisti prima della fusione. Il titolo rimane però più rischioso della media. Limitati a mantenerlo.
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