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LVMH cerca di rilanciare le vendite in un mercato del lusso fiacco. La sua ripresa potrebbe arrivare da un'ipotetica acquisizione di Armani?
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Prezzo al momento dell’analisi (19/9/2025): 510,6 euro
Consiglio: vendi
Insieme a L'Oréal e EssilorLuxottica, anche LVMH è in lizza per prendere il controllo del gruppo Armani. Per ora, non è stata resa pubblica alcuna valutazione di Armani, anche se la rarità di un marchio iconico come questo pone l'asticella molto in alto. L'assegno da firmare potrebbe superare i 7 miliardi di euro (per una valutazione identica a quella di LVMH, pari a 3,2 volte il fatturato). LVMH, data la sua solida salute finanziaria (indebitamento netto di 10,2 miliardi di euro nel 1° semestre 2025), può permettersi di firmare un tale assegno sempre che l’operazione generi sinergie a livello di distribuzione e di marketing con il suo impero della moda (50% del fatturato con i marchi Christian Dior, Fendi, Kenzo, ecc.). Il gruppo dovrebbe poi sostenere le vendite di Armani, il cui fatturato stagna intorno ai 3 miliardi di euro da diversi anni. Nel 2024 è diminuito del 5% (senza effetti di cambio), rispetto a un aumento dell'1% per LVMH. Certo LVMH ha maturato nel tempo competenze nell'integrazione di marchi di moda, tra cui diversi marchi italiani. Le tre attività di Armani (moda, occhiali e profumi) troverebbero quindi senz’altro un posto in LVMH. Si tratterebbe comunque di un’operazione importante, anche se il gruppo rappresenta solo il 3% del fatturato del gruppo francese.
