Zoetis tra innovazione e concorrenza

Zoetis: il punto sul consiglio
Zoetis: il punto sul consiglio
Il 2025 non è iniziato nel migliore dei modi per Zoetis (146,93 Usd; Isin US98978V1035), colosso americano della salute animale: previsioni prudenti avevano raffreddato gli investitori, facendo scendere il titolo in Borsa. Ma i conti semestrali hanno ribaltato la percezione: l’azienda si conferma solida e il settore degli animali da compagnia continua a crescere. Oltre due terzi del fatturato arrivano da cani e gatti, con una domanda in crescita costante. Una tendenza che Zoetis ha intercettato con farmaci innovativi.
Nel 2° trimestre le vendite sono salite dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un utile per azione in progresso del 13%. Dopo un avvio cauto, la società ha rivisto al rialzo le stime sui ricavi 2025. Dopo un inizio d’anno prudente, l’azienda ha rivisto al rialzo le proprie stime sui ricavi dell’intero 2025. Le sfide, però, non mancano.
Concorrenti come Merck ed Elanco sono sempre più aggressivi, anche se la capacità innovativa di Zoetis gioca a suo favore. Negli ultimi dieci anni ha lanciato 17 prodotti di successo, confermando la sua leadership nell’innovazione. Nonostante i numeri in crescita, da inizio anno il titolo ha perso circa il 4%. Per alcuni analisti questa debolezza rappresenta un’opportunità: l’azienda continua a investire in ricerca, stringe nuove collaborazioni e garantisce dividendi stabili. Nel breve, però, ci aspettiamo ulteriori correzioni.
Chi ha seguito il nostro primo consiglio di acquisto (ottobre 2020, Investi n°1383) registra oggi una perdita di circa il 4%; dal successivo consiglio di mantenere, il calo è intorno al 15% (in euro e dividendi inclusi). Ti confermiamo il consiglio: mantieni il titolo in portafoglio, senza incrementare le quote e senza acquistare adesso se già non lo possiedi.
Attendi, stiamo caricando il contenuto