Abbott resiste ai dazi
Analisi azioni
Analisi azioni
Prezzo al momento dell’analisi (28/10/2025): 126,61 usd
Consiglio: mantieni
Oltre ai dazi, Abbott sta fronteggiando il forte calo della domanda per i test Covid, le pressioni sui prezzi di vendita in Cina e il blocco dei finanziamenti del governo Usa per i test di screening per l'HIV. Di conseguenza, le vendite della sua divisione diagnostica sono scese del 7,8% (senza effetti di cambio) nel 3° trimestre. Si prevede che tutti questi elementi negativi peseranno per oltre 1 miliardo di usd (0,57 usd ante imposte) sull’esercizio 2025. Il management ha tuttavia mantenuto le previsioni sul fatturato annuale (tra +6% e +7% senza effetti di cambio) e solo ristretto l’intervallo di stime per l’utile per azione 2025 (a tra 5,12 e 5,18 usd non più tra 5,10 e 5,20 usd). Le buone performance delle altre attività, in particolare i dispositivi medici (+12,5% le vendite del 3° trimestre trainate dai prodotti per il diabete) compensano, in effetti, il cattivo andamento della diagnostica. Ai prezzi attuali l’azione resta, secondo noi, correttamente valutata.
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