Dividendi con premio fedeltà?

Offerta scambio: conviene?
Offerta scambio: conviene?
Con questa offerta alcune aziende propongono agli azionisti fedeli un bonus. Come funziona? La società offre una maggiorazione sul dividendo pagato in cambio di alcuni vincoli. Per ottenere un dividendo solo leggermente superiore, di solito intorno al 10% di quello che riceveresti normalmente, bisogna accettare di “bloccare” le azioni in un conto dedicato. Si ha, infatti, diritto a questa maggiorazione solo se si accetta di mantenere in portafoglio queste azioni per un certo numero di anni, di solito almeno due, al termine dei quali l’azionista avrà diritto a ricevere una maggiorazione sul dividendo che la società pagherà. Certo, durante il periodo in cui si “bloccano” le azioni, l’azionista può cambiare idea e vendere i titoli, rinunciando al “bonus fedeltà”, ma per farlo, essendo in un conto dedicato, dovrà chiedere all’intermediario si sbloccare le azioni, cosa che potrebbe richiedere qualche giorno. Non si potranno perciò liquidare i titoli velocemente sul mercato, qualora ce ne fosse bisogno. Inoltre, l’intermediario chiederà delle commissioni per gestire l’operatività legata all’adesione a questa offerta: questi costi andranno a ridurre il guadagno di questo bonus. Quindi, conviene? No, secondo noi non conviene a un piccolo azionista: per i motivi che abbiamo appena spiegato, in gran parte dei casi non è conveniente perciò sconsigliamo di aderire a questo tipo di offerta.
Ad esempio, se investi 1.000 euro e una società paga un dividendo pari al 5% del tuo investimento, con la maggiorazione prendi un dividendo del 5,5%, quindi basta anche una piccola spesa di 5 euro per l’operazione, oppure una minima variazione di prezzo dell’azione (che non puoi vendere in tempo) per azzerare il vantaggio, o addirittura avere meno.
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