Banco BPM sta valutando l’acquisto di una partecipazione del 5% in Miria SGR
Banco Bpm e Miria SGR
Banco Bpm e Miria SGR
Banco BPM (12,585 euro; Isin IT0005218380) sta valutando l’acquisto di una partecipazione del 5% in Miria SGR, la società di gestione del risparmio controllata da Enasarco. L’investimento sarebbe attorno ai 44,5 milioni di euro, cioè lo stesso importo pagato da Enasarco quando ha rilevato la SGR a inizio 2024. In una fase iniziale si era parlato di una quota più ampia, fino al 10%, ma la trattativa sembra ora orientata verso una partecipazione più contenuta. L’operazione, oltre all’aspetto industriale, rafforzerebbe i rapporti con Enasarco, azionista storico di Banco BPM.
Miria (ex GWM) è una società di gestione del risparmio con sedi operative tra Lussemburgo, Londra e Malta. Gestisce circa 3 miliardi di euro di patrimonio Enasarco, investendo in strumenti finanziari, immobili e altre asset class. L’obiettivo dell’ente previdenziale è trasformare Miria in una piattaforma capace di attrarre capitali anche da altre casse previdenziali e da soggetti come Cdp Venture, così da convogliare risorse verso l’economia reale e ridurre i costi di gestione oggi pagati a operatori esterni. Tra gli investimenti già in portafoglio figurano partecipazioni sotto il 2% in Monte dei Paschi e una quota del 2,5% in Mediobanca. Data la presenza di attività all’estero, le operazioni della SGR rientrano in un ambito sottoposto a particolare attenzione regolatoria.
Per Banco BPM l’investimento in Miria si inserisce in una strategia più ampia di rafforzamento nell’asset management. Ad aprile 2025, la banca ha concluso l’acquisizione di Anima Holding, portando il totale degli asset gestiti a circa 210 miliardi di euro, sostenuti da flussi netti positivi per 2,5 miliardi nei primi nove mesi. L’operazione ha anche una valenza di governance: il board punta alla riconferma nella primavera 2025 e un consolidamento del business del risparmio gestito rafforza la posizione del gruppo.
Enasarco, la fondazione che gestisce previdenza e investimenti per agenti e rappresentanti di commercio, mira a utilizzare Miria per ottenere maggiore flessibilità e rendimento sui propri investimenti. L’ingresso di partner industriali come Banco BPM potrebbe facilitare co-investimenti, sinergie operative e una gestione più integrata del patrimonio, in linea con la nuova asset allocation definita dopo l’acquisizione della SGR. Le autorità di vigilanza monitorano i profili regolamentari legati all’operatività internazionale della società, ma al momento l’operazione non sembra presentare elementi critici.