Prezzo al momento dell'analisi (22/12/2025): 21,5 euro

Il gruppo Poste Italiane (Isin IT0003796171) ha annunciato l’acquisto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) del 49% di PagoPA (la società che gestisce alcune delle piattaforme tecnologiche a cui fa capo la pubblica amministrazione). La notizia non rappresenta, in realtà, una sorpresa: l’acquisto del 49% della società, così come il fatto che il restante 51% passa dal MEF alla Zecca dello Stato, era infatti stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Poste a metà novembre. Non solo: l’operazione è un’ulteriore conferma della svolta della società, sempre più digitale e orientata ai servizi, anziché al business tradizionale della corrispondenza. Il che, a nostro avviso, avrà un impatto positivo sui risultati di bilancio del gruppo: tenendone conto, già da tempo stimiamo utili per azione in crescita a 1,62 euro nel 2025 ormai in dirittura d’arrivo, di 1,74 euro nel 2026 e di 1,81 nel 2027. Con queste prospettive e ai prezzi attuali, il titolo è correttamente valutato: confermiamo il nostro consiglio.

Mantieni.