Prezzo al momento dell’analisi (9/12/2025): 84,32 euro

Consiglio: vendi

Nel terzo trimestre i ricavi di Prysmian sono saliti del 9,2% a oltre 5 miliardi di euro, e l’utile netto ha raggiunto i 596 milioni. L’utile netto per azione dei primi 9 mesi è di 3,5 euro.

La spinta arriva dal business Transmission, che realizza cavi per la trasmissione di energia ad alta tensione, e dal contributo del Nord America, mentre la divisione Digital Solutions beneficia dell’acquisizione di Channell.

Il debito è in calo a 4,3 miliardi, anche grazie alla vendita di una partecipazione in YOFC. Sul fronte ambientale, Prysmian continua a ridurre le emissioni e a utilizzare più materiali riciclati, che ora rappresentano oltre il 20% del totale. Forte di questi risultati, la società ha alzato le stime per l’anno e si aspetta un utile industriale fino a 2,4 miliardi di euro e un flusso di cassa superiore al miliardo.

Alziamo le stime, ci aspettiamo un utile netto per azione di 4,1 euro per il 2025 (prima 3,6) e di 4,6 euro per il 2026 (prima 4,3) e riduciamo il rischio da 4 a 3.