Se i trattamenti di medicina estetica sono di norma poco invasivi rispetto alla chirurgia estetica, l’elevato costo della tecnologia che permette di fare questi trattamenti è un’importante barriera all’ingresso per molti professionisti.
Spatium offre a medici estetici, nutrizionisti, fisioterapisti, la possibilità di servirsi di studi medici pronti all’uso e in condivisione, di cui usufruire affittandoli anche per un solo giorno, senza legarsi con lunghi contratti di affitto. Il servizio è offerto in abbonamento, che può essere anche mensile, e comprende anche le utenze, i servizi di pulizia e di smaltimento di rifiuti speciali. La società ha chiuso il 2020 e il 2021 in utile e rappresenta un caso raro nel panorama delle startup, la cui attività in fase di sviluppo richiede molti investimenti e tempo per vederli fruttare. Lo scopo del crowdfunding è principalmente aumentare il numero di sedi: l’obiettivo è aprire oltre 20 nuove sedi entro fine 2023, a raggiungere 600 studi e 100 sedi nei prossimi 5 anni. A questo sviluppo verrà dedicato l’80% del denaro raccolto, il resto sarà suddiviso tra marketing e sviluppo tecnologico della piattaforma. Il progetto Spatium e il settore in cui si muove è secondo noi molto interessante; puoi anche beneficiare del vantaggio fiscale accordato a pmi e start up innovative. L’importo minimo richiesto è contenuto – si parte da poco meno di 250 euro. La società fa alcune ipotesi sull’uscita dall’investimento, e non esclude nemmeno la quotazione in Borsa. Nulla è però certo al momento. Se te la senti, quindi di correre i rischi legati al crowdfunding - possibile difficoltà a uscirne soprattutto in tempi brevi, rischio di perdite, nessuna garanzia di riavere indietro tutto quello che hai investito, oltre a non avere certezze su un eventuale rendimento – puoi comunque prendere in considerazione questa offerta. In caso contrario, scegli altri prodotti aiutandoti con le nostre strategie di portafoglio.