Investire in biotecnologie diversificando

Analisi
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Bio4dreams si definisce un un incubatore […] di startup innovative in fase very early stage nel settore delle Scienze della Vita. Che cosa significa? Significa che questa società aiuta le startup innovative attive nel settore salute (farmaceutiche, biotecnologiche, dispositivi biomedici…) a crescere e maturare. Bio4dreams ne segue, infatti, lo sviluppo imprenditoriale aiutando il loro percorso di incubazione che necessita di strutture e tecnologie e, eventualmente, investendoci pure direttamente. In altri termini fa un po’ da volano alle nuovissime idee in campo biomedicale che nascono dalle attività di ricerca, magari in ambiente universitario, e le aiuta ad arrivare al punto in cui diventano finalmente interessanti dal punto di vista finanziario. Fino ad ora avrebbe valutato 1.200 progetti, ne avrebbe incubati 38 e avrebbe 12 società partecipate in portafoglio.
Definirlo un fondo comune che investe in startup biotecnologiche non è, ovviamente, corretto dal punto di vista formale e si perde anche troppi elementi dal punto di vista sostanziale (l’attività di partecipazione in startup impegna solo una parte delle risorse, molto del lavoro della società è sotto forma di servizi alle imprese, vedi a fianco), però aiuta a farsi un’idea di cosa si trova a fare un investitore che decide di metterci i soldi: scommette sullo sviluppo delle biotecnologie, senza affidarsi una sola idea, diversificando le risorse. Almeno in linea teorica questo dovrebbe abbattere il rischio di un investimento in un unico progetto. I conti della società li indichiamo sotto in tabella e come vedi sono già in attivo.
Su 20,1 milioni di valore attribuito all’azienda a un prezzo di 41 euro per azione, 12,1 milioni sono attribuiti al business servizi e 8 milioni alle partecipazioni in startup.
È prevista l’agevolazione fiscale (detrazione) del 30%.
Una scommessa (rischiosa) Solo per chi ha tanti soldi
L’investimento non è in quote societarie, ma in azioni, essendo Bio4dreams una Spa e non una Srl. Ciò comporta anche il mancato accesso al cosiddetto regime alternativo di intestazione delle quote e a costi notarili (vedi sezione Q&A del sito di crowdfunding per dettagli), anche se la società ha dichiarato che intende dematerializzare le azioni e accentrarle presso Monte Titoli per facilitarne la circolazione. In secondo luogo l’investimento minimo è assai elevato. Con azioni di tipo B (quelle con importo minimo più basso) si devono investire almeno 10.004 euro (244 azioni comprate a 41 euro l’una per 1 euro di valore nominale e 40 euro di sovrapprezzo). Insomma, non sono i 500 euro richiesti da un normale crowdfunding. Investire in Bio4dreams può essere un’occasione per puntare sullo sviluppo delle biotecnologie diversificando su più progetti. Resta, comunque, una scommessa molto rischiosa, sia perché stiamo in ogni modo parlando di progetti embrionali, sia perché stiamo parlando di un investimento non facile da liquidare come un’azione quotata in Borsa, per cui se le cose vanno male il rischio di restare col cerino in mano c’è. Infine, e non da ultimo, c’è il problema dell’importo minimo d’investimento elevato e di potenziali costi aggiuntivi per azioni di una Spa. È una società a cui puoi dedicare al più una parte minima del tuo patrimonio complessivo in ottica extra portafoglio. In genere parliamo di un 5% massimo a investimento, ma tieni conto che, visto che la quota da dedicare alle speculazioni non può superare nel migliore dei casi il 10% del tuo portafoglio, e che è bene destinare i tuoi soldi a più speculazioni, se riesci a stare sotto il tetto del 5% è ancora meglio. Per questo se il tuo patrimonio tra titoli e liquidità è inferiore ai 200.000 euro devi assolutamente restare alla larga da questa scommessa.
La percentuale di azioni della società in mano agli investitori che ci mettono i loro soldi col crowdfunding resterà, comunque, piuttosto piccola.
Il regime alternativo di intestazione delle quote prevede che chi aderisce a un equity-crowdfunding può far sottoscrivere le quote per sé da parte di un intermediario che si occupa per lui della gestione delle stesse con un sostanziale risparmio di costi. Un esempio di tale servizio e dei suoi costi lo trovi anche su www.directa.it/pub2/it/landings/crowdfunding.html.
2019 | 2020 | 2021 | 2022* | 2023** | 2024** | 2025** | 2026*** | |
Fatturato | 678 | 1.574 | 2.458 | 3.100 | 3.700 | 4.900 | 6.100 | 7.100 |
Ebitda | -197 | 91 | 186 | 260 | 1.356 | 2.740 | 3.564 | 4.060 |
Risultato | -174 | 10 | 46 | 72 | n.d. | n.d. | n.d. | n.d. |
NB: fonte presentazione della società. (*) Dati provvisori (**) Stime per il futuro, l’Ebitda è relativo alla sola attività del business servizi (accanto c’è l’attività di partecipazione in startup). n.d. non disponibile |
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