Quando il “ritorno” dall’investimento avviene ratealmente…

Questa operazione di crowdfunding è finalizzata all’efficientamento energetico e al rinnovamento di un hotel di Venezia, Villa Mabapa, costituito da tre immobili.
Questa operazione di crowdfunding è finalizzata all’efficientamento energetico e al rinnovamento di un hotel di Venezia, Villa Mabapa, costituito da tre immobili.
Siamo abituati all’idea che la cosiddetta exit, ossia il momento di uscita da una operazione di crowdfunding avvenga o perché la società in cui si è investito riesce a quotarsi, o perché viene assorbita da una più grande o perché viene acquistata da un fondo. Con YHotel Lido Venezia Benefit siamo di fronte a una situazione diversa. Ma partiamo dal principio.
Si tratta di una operazione di crowdfunding finalizzata all’efficientamento energetico e al rinnovamento di un hotel di Venezia, Villa Mabapa, costituito da tre immobili. C’è l’idea di mettere pannelli fotovoltaici sui tetti e pompe di calore, sostituire gli impianti termici interni e creare colonnine di ricarica per imbarcazioni elettriche. L’importo totale del progetti è di circa 560.000 euro e col crowdfunding contano di tirarne su il 20%. L’operazione sarà fatta tramite una società di cui gli investitori col crowdfunding alla fine avranno il 49%. Da dove viene il guadagno? Dal fatto che la società che farà gli impianti poi li noleggerà. Quanto sarà il guadagno? Il progetto lo dice con chiarezza: un 12,66% annuo. E qui veniamo alla cosa interessante. Come avverra? Lo vediamo in tabella…
Esempio con investimento di 1.000 euro | ||
Anno | Importo | Di che si tratta |
2024 | -1.000 euro | Spesa di investimento iniziale |
2025 | +300 euro | Si incassano gli sgravi fiscali |
2026-2028 | Nessun importo | |
2029-2044 | +183,53 euro per ogni anno | Si incassano i dividendi (lordi) |
Il 12,66% è calcolabile tramite una formula che si trova in Excel XIRR (versione inglese) o TIR.X (versione italiana). Per sapere come usare questa formula vai in fondo a questa pagina e clicca su pubblicazioni. Scaricati uno dei seguenti numeri delle nostre riviste. Fondi Comuni n° 127 o n° 177, oppure Soldi Sette n° 655 oppure n° 812. |
Quindi per ogni 1.000 euro investiti dopo un anno ci sono 300 euro di sgravi fiscali (attenzione, ovviamente uno deve avere una capienza fiscale tale da poter avere indietro dei soldi dallo Stato), poi per tre anni non accade nulla, e dal quinto fino al ventesimo incluso ci saranno ogni anno dei dividendi. Com’è calcolato il 12,66%? Te lo diciamo a fianco. Qui ci limitiamo a notare che è calcolato sfruttando gli sgravi fiscali, ma con i dividendi lordi e non netti. Inoltre, nulla si dice su cosa accadrà oltre il 2044. Giova ricordare che essendo un incasso a rate, il valore del guadagno che si ha dipende molto dall’inflazione. 183,52 euro nel 2044 corrispondono al potere d’acquisto di poco meno di 125 euro di oggi se l’inflazione viaggierà mediamente al 2%, e di poco più di 100 euro di oggi se l’inflazione viaggerà al 3%. Insomma: le rate sono fisse e prestabilite, ma col tempo varranno sempre meno.
Come in tutti gli equity crowdfunding l’elevato ritorno in percentuale è indice del rischio elevato. Per intenderci, se fosse un bond avrebbe rendimenti in linea con i tassi di Paesi come Zambia dove il rendimento dei titoli di Stato è al 23%, ma tolto un 13,5% di inflazione siamo poco sotto il 10% (che non è distante dal dato del 12,5% tenuto conto dell’inflazione europea di poco sopra al 2%). Più che altro c’è da chiedersi se chi investe in equity crowdfunding lo faccia per avere una rendita per 15 anni dal 2029 al 2044 o per un guadagno secco nel giro di quattro o cinque anni. In questo senso questo tipo di rimborso ci pare eccentrico rispetto all’investitore tipico che si serve di queste forme di investimento.
I rischi di questo investimento sono sottolineati nella documentazione su Crowdfundme. L’importo minimo è di 200 euro. Chiude il 15 maggio. |
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