Continuano le offerte a tassi elevati

I tassi dei titoli in euro rischiosi (indice ICE Bank Of America Single-B Euro High Yield Index) sono poco sotto il 7% lordo.
I tassi dei titoli in euro rischiosi (indice ICE Bank Of America Single-B Euro High Yield Index) sono poco sotto il 7% lordo.
In questo periodo di mercati preoccupati c’è chi potrebbe pensare di recuperare un po’ di quanto perso spingendo l’acceleratore sui rendimenti. E il crowdlending (la versione di crowdfunding dedicata a chi presta i soldi, non a chi vuole diventare direttamente investitore di startup acquistando delle quote) sta offrendo, effettivamente dei tassi interessanti.
Siamo andati a vedere su due portali che si occupano di questo genere di investimenti e abbiamo visto quanto segue. Su Crowdlender.it c’è ancora una ventina di giorni per partecipare a progetti che offrono tranquillamente un 10% lordo. La prima dura 17 mesi, il tasso parte dal 10% per chi ci mette meno di 1.500 euro (poi sale) e finanzia la costruzione di otto appartamenti in un paese in provincia di Monza. La seconda, anch’essa di 17 mesi è per finanziare la ristrutturazione di una corte nel bergamasco. Anche qui si parte da un 10%, ma l’investimento minimo non è popolare come nell’altro caso dove bastavano anche 50 euro perché in questo secondo caso è già di 1,500 euro. Analogamente su Ener2crowd.it, portale dedicato soprattutto agli investimenti in infrastrutture energetiche, abbiamo un 9,5% a 36 mesi (ma il rimborso è un ammortamento alla francese, con il capitale restituito a rate insieme agli interessi) per lo sviluppo tecnologico nell'ambito delle scuole guida. Poi abbiamo un 11% per 24 mesi (qui il capitale viene restituito tutto alla fine) per realizzare sei immobili in provincia di Ferrara, e abbiamo un 9,5% su 36 mesi (rimborso con ammortamento alla francese) per costruire un impianto fotovoltaico dalle parti di Ancona. In tutti e tre questi casi l’importo minimo è di 300 euro.
Vale la pena investirci? La valutazione in questi casi è molto personale, per cui il consiglio è, se si è interessati, di leggersi nei dettagli la documentazione prima di metterci i soldi. E vale sempre il principio: se non capisco un investimento non investo.
Noi dal canto nostro possiamo, però, ricordarvi alcuni elementi di valutazione importanti. Il primo è che i tassi attuali dei bond più rischiosi, quelli adatti agli speculatori, cioè i bond in euro con rating singola B è sceso di poco sotto il 7% annuo dal livello poco sopra il 7% di qualche giorno fa, ma in forte ascesa rispetto al 6% circa di inizio marzo, prima che i crescenti timori di crisi ingenerati da Trump li facessero salire piano piano verso il 6,5% e poi impennare dopo l’annuncio dei dazi. Qui col crowdlending siamo su tassi ancora superiori e la cosa si giustifica abbastanza bene col fatto che si tratta di investimenti illiquidi: cioè non ne esci quando vuoi tu, ciò significa che c’è un rischio in più rispetto a un bond quotato. Inoltre, se decidi che è un investimento per te: non mettere tutti i soldi solo in un’unica proposta, ma diversifica su più proposte mettendoci, magari, il minimo per diversificare su tanti progetti (in passato ne abbiamo citati diversi). E ricorda che di nuove proposte ne arrivano di continuo col passare del tempo. Per cui non avere fretta di buttarti sulla prima che passa se per qualche motivo non ti convince.
Attendi, stiamo caricando il contenuto