Torniamo a parlare di equity crowdfunding. Abbiamo puntato i riflettori su https://hotelpulito.com/ un portale che ti fa trovare le strutture alberghiere “più pulite e sanificate”. Una mossa di marketing in un’epoca di paura per il Covid-19? Non proprio, qui ci sta dietro una start-up che crede di potersi inserire in un settore (quello dei portali vacanza) che vede già dei campioni di grande rilevanza (Booking.com, Tripadvisor, per citarne solo un paio…) e competitor già attivi (vedi l’articolo seguente). Quella di Hotelpulito.com è una “piccola barchetta” a fronte di queste grosse corazzate, ma sostiene di poterle affrontare perché nessuna si occupa ancora abbastanza bene di pulizia negli hotel. L’idea di base è che gli alberghi che hanno investito in sanificazione ci tengano a farlo sapere e che chi deve andare in vacanza ci tenga a sapere quanto è igienico e sanificato un hotel. I guadagni vengono dagli alberghi, che possono sfruttare il portale per dire quanto sono puliti, sia sotto forma di pubblicità, sia sotto forma di comunicazione dei servizi, sia sotto forma di commissioni su chi prenota una camera attraverso il portale. Il rischio, ovviamente, è che le grosse corazzate del settore si dirigano nell’area pescosa dove vuole andare a puntare la piccola barchetta di Hotelpulito.com: l’opportunità è che le grosse corazzate pensino che la preoccupazione per l’igiene sia solo una moda passeggera dovuta al Covid-19 e che presto la moda passi.
Il problema principale di un investimento in startup innovative è la sua (scarsa) liquidità. Non è un problema da poco: avere un investimento che è andato bene, ma non poter disinvestire e quindi monetizzare, è come essere proprietari di una miniera d’oro… sulla Luna. Insomma, anche se ci guadagni non è detto che ti porti a casa i soldi come e quando vuoi.
La principale difficoltà nel valutare una startup sulla base dei bilanci che pubblica è che se la società è nata molto di recente ti dicono poco o niente. Pensali come una pagella scolastica. È molto difficile capire quale sarà il successo lavorativo di un uomo guardando solo i voti o i giudizi che ha portato a casa in prima elementare. Viceversa, se disponi del voto di laurea hai in mano uno strumento molto potente per capire cosa farà nella sua vita. Nel caso dei bilanci delle startup siamo più vicini alle pagelle delle elementari che a un libretto universitario.
Scopri come muoverti in questo mondo
Ma dove trovi tutte queste informazioni che ti abbiamo detto? Le trovi sul portale di equity crowdfunding che ha deciso di collocare le quote di Hotelpulito.com. Nel caso in questione il portale è www.backtowork24.it.
L’elenco di tutti i portali che fanno equity crowdfunding autorizzati dalla Consob si trova qui: https://www.consob.it/web/area-pubblica/registro-crowdfunding-sezione-ordinaria.
Da non iscritto puoi vedere solo alcune informazioni generiche. Ovviamente non ti bastano per farti un’idea del business. Devi per forza iscriverti (ma tanto è gratis). Da iscritto accedi a tutta una serie di documenti che ti aiutano a capire com’è la società che hai di fronte. Uno di questi è il business plan dove viene spiegato, nel dettaglio, che cosa vuole fare la società, come lo vuole fare, che rischi teme di incontrare, e via dicendo. Da lì abbiamo tratto le informazioni che ti abbiamo dato fin qui. Il pitch deck, invece, è un’altra presentazione della società, colorata come fosse una presentazione di power point, e poi c’è il Prospetto informativo che ti dice più nel dettaglio (e con meno colori e tabelle) le caratteristiche dell’offerta. Con tutta questa documentazione scopri che quelli di Hotelpulito.com sperano di raccogliere minimo 75.000 euro, massimo 250.000 euro. L’investimento minimo per te parte dai 500 euro (20.000 se vuoi avere diritto di voto nell’azienda). Il Prospetto informativo ti dice anche i rischi, prima di tutto quello della scarsa liquidità del tuo investimento (per cui potresti restare col cerino in mano), ma non solo. Per esempio, scopri che se non c’è almeno un investitore professionale disposto a sottoscrivere insieme a te un pezzettino di questa offerta, salta tutto e ti ridanno indietro i soldi come se nulla fosse stato, e amici come prima. Altri documenti che puoi consultare sono l’atto costitutivo della società, i verbali d’assemblea, la visura camerale… E ancora puoi vedere il bilancio provvisorio da cui scoprire che al 31 dicembre 2020 Hotelpulito.com aveva fatto poche migliaia di euro di fatturato e aveva un patrimonio di poche decine di migliaia di euro.
Una scommessa secca
Leggendo tutte queste cose puoi ben capire che la società è minuscola. Se decidi di investirci stai facendo una scommessa pura: scommetti che gli attuali “big” del settore non si metteranno a fargli concorrenza nella valutazione della pulizia degli hotel e che, anzi, semmai, un domani potrebbero rilevarne le quote per integrare Hotelpulito.com nei propri sistemi. In passato è già successo in casi simili. Il rischio principale è che le cose non vadano così e che tu non riesca a recuperare i tuoi soldi. Secondariamente, la società sulla carta ti dà diritto a portare in detrazione del 50% il tuo investimento, ma devi anche aspettare che, nella pratica, il Ministero lo riconosca formalmente. Si tratta, quindi, di una forma di impiego dei soldi che non ha nulla a che fare con gli investimenti di cui ti parliamo di solito, perché, invece, ti richiede più che di essere un investitore, di diventare – pro quota - un po’ un piccolo imprenditore. Tieni anche conto che noi al di là di questa analisi non torneremo più comunque ad occuparci di questa società.
GLI STRUMENTI PER ANALIZZARE LE STARTUP
Per aiutarti nell’impresa di analizzarti da solo le startup innovative nelle prossime settimane ti parleremo di altre società di questo tipo e torneremo di nuovo sul tema per guidarti man mano nelle informazioni che trovi su queste società. Nel riquadro che trovi alla pagina precedente iniziamo a dirti che cosa sta dentro una visura camerale e perché è importante.
LA VISURA CAMERALE: LA CARTA DI IDENTITà DI UNA SOCIETA'
La visura camerale di hotelpulito.com è un documento di 8 pagine che contiene le informazioni base della società. Innanzitutto, ti offre informazioni come il luogo in cui si trova la sede legale (in questo caso viale dei colli portuensi a roma, nel municipio xii), l’indirizzo della pec e l’iscrizione al numero delle imprese. Il che forse non è un gran che, ma può anche soddisfare la tua curiosità di guardare in faccia la sede della società in cui investi inserendo l’indirizzo in google maps. La visura camerale ti dice inoltre dell’iscrizione al registro delle imprese, ma anche se è iscritta al registro delle start up innovative (l’informazione è buona per sapere se potrebbe avere o meno i benefici fiscali). Poi ci trovi l’oggetto sociale, quindi ciò che fa (o potrebbe fare) la società nel dettaglio, quali sono i poteri dei suoi amministratori e altre informazioni su quali sono, ad esempio, i diritti intellettuali che ha in mano (qui si parla di un software registrato presso la siae, immaginiamo sia il cuore pulsante del sistema). Ci sta poi indicazione del capitale della società (50.000 euro) e quanto di questo è stato sottoscritto (40.000 euro) e versato (40.000 euro) e quali sono i soci (ovviamente al momento della visura, quindi non c’è ancora ciò che sarà la società dopo l’operazione di crowdfunding). Trovi i nomi degli amministratori (puoi cercarli sui social e cercare di farti un’idea di chi sono, o per lo meno di come si presentano; per molti investitori sempre meglio vedere in faccia le persone, anche se ovviamente la fisiognomica non è una scienza su cui fare affidamento). E scopri anche la classificazione atecori che risulta essere “creazione di campagne pubblicitarie” che ti dà un’idea del settore in cui opera la società.