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Doppia intervista: Fondi o Etf?

Mettiamo a confronto fondi e Etf.

Mettiamo a confronto fondi e Etf.

Data di pubblicazione 28 maggio 2024
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Mettiamo a confronto fondi e Etf.

Mettiamo a confronto fondi e Etf.

Quali sono le differenze tra questi prodotti per investire? Chiediamolo a loro!

Intervistatore. Diteci innanzitutto qualcosa su di voi.

Fondo comune. Sono nato per allargare gli orizzonti d’investimento dei piccoli risparmiatori, permettendo loro di acquistare tante azioni diverse e di farlo su mercati internazionali in tempi in cui questo non era tanto facile. In Italia sono presente dagli anni Ottanta dello scorso secolo. Oggi con me puoi investire non solo in azioni, ma anche in obbligazioni e in un mix di questi prodotti.

Etf. Io sono nato all’alba del millennio, e sono una evoluzione del fondo comune, faccio più o meno le stesse cose che fa lui, ma con qualche caratteristica diversa.

Intervistatore. Che cosa intendi per qualche caratteristica diversa, fammi qualche esempio?

Etf. Beh, io sono quotato in Borsa, e mi trovi lì, i fondi no, devi cercarli presso la tua banca che spesso dispone solo di una selezione limitata di prodotti, oppure devi cercarti un venditore online apposta. E poi io costo molto meno dei fondi comuni…

Fondo comune. È vero che costi meno, ma… dilla tutta: noi abbiamo un gestore professionista che sceglie i titoli in cui investiamo nel tentativo di battere il mercato, voi siete una mera fotografia del mercato. Se il mercato perde cascate inevitabilmente come pere, perdendo esattamente quanto il mercato, i migliori Fondi Comuni possono, invece, contenere i rischi.

Etf: i migliori dici, ma quanti sono i gestori davvero bravi?

Intervistatore. Non litigate, non stiamo qui a fare la gara, ogni prodotto ha la sua specialità, e ci sono anche molti fondi che ottengono una ottima valutazione, basta cercarla cliccando qui, chiedo, piuttosto, a Fondo comune qual è la differenza tra un fondo e una sicav.

Fondo comune. A livello pratico, per quanto riguarda l’uso che ne fa di solito un piccolo investitore non ci sono differenze rilevanti. A livello giuridico ce ne sono diverse, per esempio con la sicav si diventa azionisti e si viene chiamati a votare nelle assemblee.

Intervistatore. Ditemi un vostro pregio.

Fondo comune. Diversifico: con me è possibile acquistare un’ampia gamma di titoli spendendo anche pochi soldi. Ma non solo: di me ce n’è ogni forma e ogni tipo, per cui, grazie a me, puoi raggiungere qualsiasi segmento di mercato, dall’azionario Usa, all’obbligazionario in yen, ma puoi investire anche in mercati più esotici come quelli mediorientali.

Etf. Anche io diversifico, e quando mi acquisti sai a che prezzo lo fai: sono, infatti, quotato in ogni istante, per cui è possibile anche vendermi e comprarmi più volte in una giornata. Nel caso di Fondo comune tra il momento in cui tiri fuori i soldi per l’acquisto e momento in cui sai esattamente il prezzo che hai pagato per quell’acquisto passa qualche giorno.

Fondo comune. Ma la compravendita all’interno dell’arco di una sola giornata non è un vantaggio reale. Siamo entrambi nati come strumenti di investimento di lungo periodo, non ha senso parlare di noi per un mordi e fuggi. Se investi in un fondo lo fai sapendo che terrai i tuoi soldi investiti per un bel po’. E comunque ci sono mercati in cui voi Etf non investite, mentre noi fondi arriviamo pressoché ovunque.

Intervistatore. Ditemi un vostro difetto.

Fondo comune. Fiscalmente i guadagni fatti con me non compensano le minusvalenze pregresse. È un peccato, ma è così.

Etf: Ho, purtroppo, lo stesso problema dei fondi.

Intervistatore. Parlatemi dei vostri rischi.

Fondo comune. Qui siamo messi bene: il rischio che faccio correre è solo quello dei titoli in cui sono investito. I soldi dei risparmiatori sono separati da quelli di chi ci gestisce e questa è una garanzia in più.

Etf. Sono come Fondo comune, ma chi fosse interessato ai rischi di investire in Etf può cercare informazioni su questo stesso sito dove sono stati scritti in passato diversi articoli sull'argomento.

Intervistatore. Costi, quanto costate?

Fondo comune. Lo stato dell’arte è un costo grosso modo intorno all’1% annuo per un fondo obbligazionario e grosso modo intorno al 2% per un azionario. Il gestore prende solo una parte di questi soldi, il resto va al distributore che, in alcuni casi previsti da convenzioni con Altroconsumo, usa questi soldi per scontare l’imposta di bollo alla clientela. Un giro virtuoso, no? Poi chi mi compra tramite un venditore online quasi sempre paga solo costi fissi, intorno ai 10/12 euro per ogni operazione di compravendita e anche assai meno nel caso di prodotti italiani dove si scende anche a pochi euro. Comunque, diffidate da prodotti che hanno costi di gestione molto superiori rispetto a quelli che vi ho citato prima.

Etf. Il mio costo annuo è generalmente sotto lo 0,4%, con punte dello 0,1/0,2%, ma nel caso di Etf che investono in mercati “esotici”, si sale anche allo 0,7%. Quanto al costo di compravendita dipende dai costi di trading della tua banca.

Intervistatore. Perché uno dovrebbe investire in fondi o in Etf?

Fondo comune e Etf. Perché con noi non deve pensare troppo ai suoi investimenti, se ci compra in un’ottica di lungo periodo possiamo anche essere messi da parte perché chiediamo pochissima manutenzione.