Satispay sbarca nel mondo dei fondi

A seguito di un accordo con il gestore francese Amundi, Satispay promette di spalancare le porte anche agli investimenti.
A seguito di un accordo con il gestore francese Amundi, Satispay promette di spalancare le porte anche agli investimenti.
Satispay, l’app che consente di fare pagamenti e alimentare un salvadanaio, dopo l’implementazione dei buoni pasto di qualche tempo fa ha annunciato l’arrivo di un nuovo servizio, questa volta d’investimento (vedi https://www.satispay.com/it-it/privati/investimenti/) che inizialmente sarà limitato alla possibilità di investire i risparmi in un fondo monetario e che a questo si aggiungeranno successivamente altri tipi di fondo. Vista la crescente diffusione di Satispay è un importante salto di qualità per chi desidera investire a partire da somme limitate, quindi torneremo a parlarne molto presto. Ma che cosa si può dire già ora?
Per adesso si sa che, tramite una società di diritto lussemburghese (Paese patria di tantissimi prodotti da investimento) verrà offerto un fondo di liquidità in collaborazione con Amundi: Amundi Euro Liquidity Select, classe “R2 (C)” (10,0164 euro il 14/5; Isin FR001400UPG2). Nulla da dire sul prodotto in sé: è un fondo monetario gestito da una società di cui peraltro consigliamo molti Etf. Attenzione, però a due cose: è un fondo comune. I rendimenti dipendono da come va il mercato dei titoli in cui investe, quindi non sono garantiti, ma dipendono dalle condizioni esterne. Se ci investite solo piccole somme il fatto che non ci siano costi per investire e disinvestire lo rende una possibilità per non tenere i soldi del tutto infruttiferi. C’è, tuttavia, un ma: i fondi monetari investono in titoli che per loro natura rendono molto poco (il 3-4% netto in periodo di vacche grasse, ma anche solo l’1-2% netto in periodi di vacche magre): basta che i costi di gestione siano un po’ alti per azzopparne la convenienza. Lo stato dell’arte per questi prodotti sono gli Etf quotati che costano anche solo lo 0,1-0,15% a cui va aggiunto uno 0,19% in acquisto e uno 0,19% in vendita se si acquista a Piazza Affari. Amundi Euro Liquidity Select R2 (C) promette di costare lo 0,15% più lo 0,02% di costi di transazione fino al 6 novembre (è un costo ottimo), e dopo tale data lo 0,23% di costi di gestione più uno 0,42% che andrà a Satispay per ripagare i suoi servizi per un totale di 0,65% di costi (con i costi di transazione siamo a una stima di 0,67% annuo). Nell’ipotesi di un investimento di un anno di durata siamo a più di quanto si paga con un Etf (0,65%>0,53% dato da 0,15%+0,19%+0,19%).
Posto che, al momento, la nostra preferenza per chi investe la liquidità va a un conto di deposito in promozione e non a fondi o Etf, investire la liquidità con Satispay su Amundi Euro Liquidity Select R2 (C) sarà competitivo rispetto a un buon Etf con politica d’investimento simile fino a inizio novembre. Dopodiché non lo sarà più, ma lo potrebbe diventare se non disponete già di un conto titoli (c’è costo aggiuntivo anche importante da sostenere per aprirne uno), se investite solo per cifre limitate (le compravendite in Borsa hanno spesso costi minimi, e di norma non si fanno in un click) e per periodi relativamente brevi. Tornando all’esempio fatto prima su 6 mesi lo 0,65% annuo di Amundi Euro Liquidity Select va diviso per due e diventa uno 0,325%, mentre per l’Etf se lo 0,15% dei costi di gestione diventa 0,075%, quelli fissi di compravendita restano uguali. Quindi abbiamo 0,325% per Amundi Euro Liquidity Select R2 (C) e 0,455% per l’Etf (dato da 0,075%+0,19%+0,19%).
Al di là di questi conteggi aspettiamo di vedere implementato il prodotto e i fondi che vi verranno via via affiancati per dirvi di più e come si situa questa soluzione tra app di investimento per investire dedicati a investitori con esigenze simili, come Gimme5 (www.gimme5.app/) legata al gestore AcomeA e Beewise (https://beewiseapp.com/) legata al gestore Azimut.
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