Nel 2021 più di un quinto della popolazione europea (il 20,8%) aveva più di 65 anni, con tre persone in età lavorativa per ogni ultrasessantacinquenne. Questa proporzione è destinata a peggiorare rapidamente da qui al 2050, quando si scenderà sotto i due lavoratori per ogni anziano, per via della crescita del numero di anziani tra cui, in particolare, gli ultraottantenni che dal 6% della popolazione attuale arriveranno a pesare per il 14,6% della popolazione da qui a fine secolo. Questa prospettiva impone grosse sfide all’economia europea. Il discorso, pur con gli opportuni adattamenti, vista la giovane età media di molte delle popolazioni mondiali, può essere allargato anche al resto del mondo. Per questo ci siamo chiesti: all’interno del megatrend della “silver age”, ossia della tendenza a costruire strategie di investimento che cercano società che possono approfittare dell’invecchiamento della popolazione di cui abbiamo già parlato in passato, esistono società quotate che si occupano di gestire le case di riposo per anziani o che comunque prestano servizi ancillari a questo genere di attività?
Col termine “megatrend” ci si riferisce ai grandi mutamenti epocali che dovrebbero avere conseguenze anche sugli investimenti. Quello dell’invecchiamento della popolazione è uno di questi. Ne abbiamo parlato diverse volte e, in particolare, abbiamo affrontato alcuni singoli elementi del trend dell’invecchiamento della popolazione come le protesi per vista e udito proprio su queste pagine. Circa un mese fa si è tenuto a Genova addirittura un forum, il quarto, sul tema (www.silvereconomyforum.it/).
Una panoramica del mercato
Nella tabella alla pagina seguente abbiamo stilato un elenco di società che offre una risposta positiva a questa domanda: esistono diverse società, quotate soprattutto all’estero e in particolar modo in Francia. Per avere i dettagli di ciò di cui si occupano ti rimandiamo ai due riquadri Che cosa fanno? Qui ci limitiamo a commentare i numeri nudi e crudi, da cui puoi notare che non siamo di fronte a un settore facile. Spesso i risultati sono in rosso e in alcuni casi è previsto che restino in rosso anche in futuro. Non solo, alcune hanno dei dati di convenienza “troppo” interessanti: un rapporto P/BV (vedi nota alla tabella per sapere di che si tratta e come leggerlo) molto sotto quota 1 può indicare sia un titolo molto conveniente, sia una società su cui il mercato nutre forti dubbi. Prendiamo il caso di Orpea: il 2021 si è chiuso con un utile per azione di 1 euro, dopo 10 anni sempre in utile, tuttavia nel 2022 il titolo è crollato e questo lo ha portato ad avere un valore di Borsa ben al di sotto del valore contabile. Sembra un fenomeno assai strano, ma il fatto che la società sia stata coinvolta in uno scandalo finanziario che ha fatto parlare molto sui giornali d’oltralpe, con la necessità di rinnovare il management, rende tutto più comprensibile. In questa carrellata di società ci soffermiamo per dare dettagli sui tre titoli.
In Italia molte strutture dedicate agli anziani sono di proprietà di KOS, che è del gruppo CIR (0,44 euro; Isin IT0000070786, corretta, mantieni).
Una selezione di società che si occupano di assistere gli anziani | ||||||||||||
Nome | Prezzo al 21/10/22 | Isin | Paese | Sito internet per conoscere meglio la società | Elementi per valutare il titolo | |||||||
Rapporti convenienza | Momentum | Qualità | ||||||||||
P/BV 2021 | P/U 2021 | P/U 2022 | P/U 2023 | EV/Ebitda 2023 | ||||||||
Ospitalità, riabilitazione, cliniche… | ||||||||||||
Alerislife | 0,87 usd | US33832D2053 | Usa | www.alerislife.com | 0,2 | Neg. | Neg. | Neg. | n.d. | Neutro | Media | |
Brookdale | 4,44 usd | US1124631045 | Usa | www.brookdale.com | 1,2 | Neg. | Neg. | Neg. | 15,6 | Neutro | Bassa | |
Ensign | 85,51 usd | US29358P1012 | Usa | https ://ensigngroup.net | 4,8 | 23,9 | 20,7 | 18,6 | 10,8 | Neutro | Buona | |
Eukedos | 1,31 eur | IT0004818297 | Italia | www.eukedos.it | 1 | 52,1 | n.d. | n.d. | n.d. | Neutro | Bassa | |
Korian | 10,88 eur | FR0010386334 | Francia | www.korian.it (sito italiano) | 0,3 | 10,8 | 11,3 | 7,7 | 7,5 | Negativo | Bassa | |
Lna Santé | 28,65 eur | FR0004170017 | Francia | www.lna-sante.com | 1,3 | 11,7 | 9,7 | 9 | 7,9 | Neutro | Media | |
Maternus kl. | 2,02 eur | DE0006044001 | Germania | www.maternus.de | Neg. | Neg. | n.d. | n.d. | n.d. | Negativo | Media | |
Mediclin | 3,04 eur | DE0006595101 | Germania | www.mediclin.de | 0,8 | 98,8 | 16 | 9,2 | 4,9 | Neutro | Media | |
Nat. Healthc. | 58,85 usd | US6359061008 | Usa | https ://nhccare.com/ | 1 | 6,5 | n.d | n.d | n.d. | Neutro | Buona | |
Orpea | 17,74 eur | FR0000184798 | Francia | www.orpeaitalia.it (sito italiano) | 0,3 | 14,6 | Neg. | Neg. | 14,2 | Negativo | Bassa | |
Sienna S. L. | 11,93 cad | CA82621K1021 | Canada | www.siennaliving.ca | 2 | 38,7 | 30,6 | 25,9 | 14,6 | Neutro | Bassa | |
Sonida | 16,51 usd | US1404752032 | Usa | www.sonidaseniorliving.com | Neg. | 0,4 | n.d. | Neg. | 18 | Negativo | Bassa | |
Servizi legati alla terza età | ||||||||||||
Bastide le c. | 28,55 eur | FR0000035370 | Francia | https://bastide-groupe.fr/ | 2,6* | 15,6* | 8,6* | 7,8* | 5* | Neutro | Media | |
Carerx | 2,71 cad | CA14173C1059 | Canada | www.carerx.ca | 1,5 | Neg. | Neg. | Neg. | 6,6 | Negativa | Bassa | |
Helthcare s. | 13,26 usd | US4219061086 | Usa | www.hcsgcorp.com | 2,2 | 21,6 | 39 | 20,4 | 11,1 | Neutro | Buona | |
NB P/BV: prezzo/patrimonio netto. P/U: prezzo/utili. EV/Ebitda: rapporto tra il valore totale di una società (Enterprise Value: capitalizzazione borsistica + debito – liquidità in cassa) e la sua redditività misurata attraverso l’Ebitda (l’utile prima delle componenti finanziarie, tasse, svalutazioni, ammortamenti e accantonamenti). Più questi rapporti sono alti più un titolo è caro (e viceversa). I dati per anni dopo il 2021 sono basati sul consensus della comunità degli analisti finanziari, fonte Refinitiv. N.d.: non disponibile. Neg.: negativo. * La società chiude bilancio al 30/6, dati al 30/6 anno successivo. Dettagli su momentum e qualità li trovi qui: www.altroconsumo.it/investi/fiscale-e-legale/metodologia/ultime-notizie/2021/05/come-valutiamo-le-azioni. |
Due che hanno una qualità degli utili pari a “buona” (li trovi qui di seguito) e un titolo la cui qualità degli utili è pari a “media” ma che ha buoni multipli (vedi qui a fianco). Iniziamo da The Ensign group: veniamo da 10 anni di utili e 10 di dividendi. Il primo semestre si è chiuso con una crescita dell’utile per azione da 1,73 a 1,90 dollari per azione. Gli analisti si attendono un utile per azione a 4,13 dollari nel 2022, 4,6 nel 2023, 4,9 nel 2024. A livello di multipli siamo sopra le medie mondiali e il titolo risulta un po’ caro, soprattutto nel rapporto prezzo/ valore contabile. L’altro è Healthcare services group: anche qui: veniamo da 10 anni di utili e 10 di dividendi. Il primo semestre ha visto un calo degli utili per azione da 0,45 a 0,24 euro per azione, mentre nel terzo trimestre ha visto utili azzerati (erano 0,13 euro per azione un anno fa). Gli analisti per tutto l’anno si attendono un utile per azione a 0,34 dollari nel 2022, 0,65 nel 2023. A livello di multipli è tra il corretto e il caro.
“multipli” interessanti
LNA (Le noble age) santé: negli ultimi anni ha sempre chiuso in utile, negli ultimi 7 ha sempre staccato dividendi. Nel 1° semestre il fatturato è cresciuto del 6,4%, l’utile industriale prima di spesare la quota parte dei costi pluriennali è salito del 2,9%. I risultati per il terzo trimestre usciranno l’8 novembre. La comunità degli analisti prevede un utile per azione di 2,96 euro nel 2022, 3,18 nel 2023 e 3,55 nel 2024. I multipli sono lievemente migliori o in linea con le azioni mondiali. Titolo per noi correttamente valutato.
PAROLA D’ORDINE: ALLARGARE LE PROSPETTIVE
Dall’analisi fatta qui sopra gli attori del settore meglio messi sono al più correttamente valutati. Quindi di grandi occasioni non ce ne sono. Certo ci sono azioni che come LNA santé o Healthcare services che sono ai minimi degli ultimi anni (LNA santé aveva superato i 60 euro in passato, Healthcare services aveva superato i 50 dollari). In entrambi i casi, però, i cali di Borsa segnano una certa diffidenza dei mercati nei confronti di questi attori. In più ci viene da pensare che visto che gli anziani dipendono molto dallo Stato per i loro redditi, forse questo momento di crisi economica non è il migliore. Se proprio vuoi fare una scommessa sull’invecchiamento della popolazione, ti conviene semmai puntare su un prodotto molto più generico, come per esempio l’Etf iShares Ageing Population (6,015 euro; Isin IE00BYZK4669) che al momento è esposto per metà sul settore salute (nostro consiglio acquista), per un terzo sul settore finanziario (nostro consiglio mantieni) e per la parte residua su beni di consumo (mantieni). Il suo scopo, da bugiardino, è investire in società di mercati emergenti e sviluppati che stanno generando ricavi significativi dalle crescenti esigenze della popolazione mondiale in via di invecchiamento (per definizione, gli ultrasessantenni). Noi, per la sua natura ibrida e il suo respiro mondiale lo abbiamo classificato tra i fondi azionari internazionali in cui ottiene una valutazione pari a buono con un punteggio di 83/100. Il fatto di essere sovrainvestito nel settore farmaceutico non è, visti i nostri attuali consigli, un male. Anzi, ti ricordiamo che, proprio nel campo del settore salute è all’acquisto l’Etf Lyxor Msci world health care (436,78 euro; Isin LU0533033238). Preferisci questi prodotti all’acquisto diretto di azioni.
Il principale Paese d’investimento dell’Etf iShares Ageing Population sono gli Usa, che pesano per oltre metà del portafoglio, seguiti da Giappone e Regno Unito con percentuali o poco sopra o poco sotto il 5%.
CHE COSA FANNO? Ospitalità, riabilitazione, cliniche…
Alerislife: propone servizi residenziali per anziani (20 di proprietà, più circa altri 120 in gestione) e strutture di riabilitazione (oltre 200) negli Usa. Brookdale: gestisce comunità di anziani e ne ha circa 670 negli Usa. The Ensign group: è una società Usa che si occupa di case anziani, riabilitazione e servizi medici con circa 250 strutture. Eukedos: ex Archimedica, è l’unica italiana della nostra rassegna, attiva nella cura della persona e nelle RSA, ha 16 strutture e 1.400 posti letto in 5 regioni italiane. Korian: si occupa di assistenza e cura, ha 1.100 strutture e 90.000 posti letto ed è presente in 7 paesi europei. LNA santé: è francese e si occupa di anziani in 80 strutture e con 9.000 pazienti e residenti. Maternus: è tedesca e ha case di riposo e cliniche di riabilitazione per un totale di 20 strutture. Mediclin: è tedesca ha oltre 50 strutture e più di 8.000 posti letto tra ospedali, cliniche riabilitative e case anziani. National healthcare corporation: è americana e si occupa di diversi servizi per anziani, tra cui l’ospitalità con 140 strutture. Orpea: si occupa di assistenza socio-sanitaria e strutture di accoglienza per persone fragili, ha circa 1.100 strutture, 112.000 posti letto ed è presente in 23 paesi. Sienna senior living: è una società canadese e possiede 80strutture a cui se ne aggiungono altre 13 in gestione. Sonida: è un operatore di comunità per anziani Usa con 76 comunità e 9.500 posti.
Che cosa fanno? SERVIZI LEGATI ALLA TERZA ETA'
Bastide le confort: è francese e fornisce dispositivi medici a domicilio. Carerx: è canadese e offre servizi farmaceutici ad anziani in casa di riposo. Healthcare services group: è americana e fornisce servizi (cibo, lavanderia, pulizie…) per i luoghi in cui la gente vive in comunità.