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Che cosa sono gli Nft? Scoprilo insieme con la Tigre di Cremona!
11 mesi fa - mercoledì 26 ottobre 2022
Musica sala di registrazione
È notizia di queste settimane che la PDU, l’etichetta discografica di Mina, oltre che rilanciare la vendita di Vinili con contenuti speciali sta aprendo anche uno shop di Nft (https://pdumusic.com/categoria-prodotto/nft/).
Questa della vendita degli Nft di una delle artiste italiane più amate è una buona occasione per capire a livello pratico in che cosa consistono questi Non fungible token, gli Nft, appunto, di cui ti parliamo da tempo.
UNA DEFINIZIONE “SCOLASTICA” DEGLI NFT
Come già sai gli Nft sono “cose digitali non fungibili”, ossia realtà che stanno nel web, su un computer o su una qualsiasi memoria come una chiavetta Usb, che tuttavia a differenza dei normali file di musica o di testo o di immagini non sono replicabili in copie identiche, ma sono oggetti unici, come lo può essere la carta di questa rivista che tieni ora tra le mani, o il bicchiere da cui hai bevuto il caffè stamattina. Bene, ti sarai detto, però, è ancora tutto un po’ vago. Vediamo allora qualche esempio.
LA SIGNORA MAZZINI: VOCE E VOLTO
Vediamo insieme un primo esempio di Nft: è “Mina foglia d’oro”, ne sono stati creati “solo” 100 ed è un contenuto digitale con due brani musicali inediti e una copertina artistica. Un secondo esempio è “Canarino mannaro #1” che contiene una immagine della cover di un album di Mina del 1994 e tre video in cui l’artista che ha creato l’immagine spiega come è stata fatta. Come vedi si tratta di contenuti digitali di diverso tipo (multimediali) che in un caso sono addirittura in tiratura limitata (e quindi sono pensati per un pubblico di collezionisti).
Come si comprano? Innanzitutto procurandosi un wallet, cioè un portafoglio digitale come quello su cui si mettono le criptovalute, che non è altro che un software ad hoc. Poi occorre comprare delle criptovalute con cui si compra l’Nft su una piattaforma di compravendita di Nft, nel caso dei dischi di Mina è https://opensea.io/. Se ti fai un giro su questa piattaforma vedrai che c’è un po’ di tutto, compreso arte e musica.
QUALCHE RIFLESSIONE
Il mondo degli Nft è una nuova frontiera del digitale, ma sotto ci sono realtà che conosciamo bene: immagini, oggetti virtuali come delle cover, e perfino musica. È però sempre molto importante cercare di capire che cosa c’è dietro gli Nft, anche dal punto di vista giuridico: se si tratta di un diritto di proprietà, una licenza, un servizio ecc. Sembrano cose secondarie, ma fanno la differenza. Quando acquisti un’opera d’arte, per esempio, quella è tua e ne fai quello che vuoi senza dover niente a nessuno. Per gli Nft di Mina è specificato chiaramente che in caso di rivendita da parte dell’acquirente e proprietario dell’NFT, verrà riconosciuta a PDU Italia s.r.l. una royalty creator pari al 5% del prezzo di rivendita. In altri termini anche se ti sembra solo di aver acquistato un’immagine o una canzone digitalizzata, in realtà sei finito in una situazione giuridica più complessa. Saperlo e riconoscerlo è fondamentale, anche per determinare il futuro valore del tuo investimento.
Gli Nft sono un modo per investire in arte, ne abbiamo parlato anche di recente (vedi qui). Per quanto si tratti di forme di investimento dall’apparenza interessante, soprattutto perché aiutano la diversificazione di un portafoglio finanziario, sono un genere di prodotti poco standardizzati in cui è possibile farsi anche molto male. Dal punto di vista dell’investimento agli Nft e alle criptovalute, preferiamo, dunque, un normale investimento sui mercati finanziari che sono strettamente regolamentati e offrono prodotti standardizzati relativamente facili da analizzare e generalmente liquidi.