CSA e il nuovo fantacalcio in cripto

Calcio e fantacalcio
Calcio e fantacalcio
La “Borsa” dei giocatori di CSA funziona così: a ciascuno dei giocatori presenti nella lista è attribuito un valore di mercato. Questo è determinato dalla società Wallabies che usa l’intelligenza artificiale anche per aggiornare tale valore dopo lo svolgimento delle partite. Tu puoi usare le criptoattività di CSA (si chiamano CSAT/CSAS) – e solo quelle, non puoi usare né euro, né altre criptovalute o token – per puntare sull’aumento o sul ribasso del valore di mercato di ciascun giocatore. Per esempio, se punti 10 CSAS (è l’investimento minimo) sull’apprezzamento del valore di mercato di Lautaro Martino dell’Inter e dopo, per esempio, un mese tale valore si è effettivamente apprezzato del 10%, tu avrai non più 10, ma 11 CSAS. Ogni CSAT/CSAS vale 1 euro. Puoi anche scommettere sul ribasso del valore di mercato di un dato giocatore (il calcolo sarà fatto allo stesso modo). Detto così sembra tutto bello e semplice, ma lo è davvero? Non proprio.
I giocatori su cui puoi puntare sono per ora quelli dei cinque campionati principali di Italia, Francia, Germania, Spagna e Inghilterra. In caso di trasferimento in altro campionato la trattazione su CSA verrà sospesa. In caso di infortunio, il valore del giocatore non subirà variazioni per i primi 45 giorni, dopo subirà un calo dello 0,75% per ogni partita non disputata.
Primo: per accedere alla piattaforma CSA devi necessariamente aprire un wallet di criptoattività con MetaMask – dovrai, quindi, installare l’estensione sul tuo browser e non puoi farlo, per esempio, con Safari desktop di Apple. Inoltre, dovrai necessariamente avere in tale wallet dei Matic (una criptovaluta) in quanto ci saranno delle commissioni (minime), da pagare in Matic a MetaMask, per operare nelle criptoattività di CSA – CSA per ora ti regala 1 Matic all’apertura del rapporto. Ti sembra tutto complicato? Se non hai dimestichezza col mondo digitale, in effetti lo è (ci sono comunque dei tutorial di CSA per aiutarti con l’apertura).
Secondo: puoi anche comprare le criptoattività di CSA con un bonifico da parte della tua banca, ma quando vorrai rivederle dovrai comunque passare prima per la criptovaluta USDC (e poi convertire ulteriormente questa criptovaluta in euro). Insomma, in un modo o nell’atro dovrai maneggiare delle criptovalute, ma non solo: la vendita delle criptoattività di CSA avviene con un processo P2P (peer-to-peer) interno alla società, quindi ad altri utenti della società: sui tempi di vendita non ci sono garanzie.
Terzo: il valore dei giocatori è legato meramente all’indice di Wallabies. Sono indici che la stessa società definisce “non significativi” e che, come altri meccanismi di valutazione, hanno mero valore informativo (è quanto anche ribadito in una sentenza del 2022 del Tribunale sportivo della FIGC).
Alla luce di tutto questo, siamo scettici davanti a questa proposta. In una vera Borsa i valori delle azioni derivano dall’incontro di domanda e offerta, ovvero da reali scambi di chi acquista e vende e tendono, nel medio periodo, a riflettere il reale valore di una determinata società. Senza contare le verifiche e le attività degli enti di garanzia e vigilanza che operano sul mercato. Nel caso di CSA, invece, si va a maneggiare criptoattività e criptovalute – che sono, comunque, per definizione attività rischiose – e si è, in fondo, legati esclusivamente alle decisioni un modello predittivo di intelligenza artificiale. Insomma, il tutto pare più assimilabile a una scommessa che a un reale investimento finanziario. Non per nulla, nel contratto che firmi, è la stessa CSA a precisare che La possibilità offerta all’utente di ottenere un incremento patrimoniale… non va intesa in nessun modo (neppure implicito) come una forma di proposta avente ad oggetto un prodotto finanziario. L’utente… manifesta la propria chiara ed esplicita consapevolezza del fatto che le somme versate a nostro favore non costituiscono per lui una forma di investimento. Con una complicazione in più rispetto alle scommesse che fai, per esempio, sull’esito di una partita: i guadagni ottenuti con le scommesse sono già tassate alla fonte, con CSA hai invece tutta una serie di obblighi dichiarativi che sarai costretto ad adempiere – compilazione del quadro RW del modello Redditi per dichiarare la consistenza delle tue criptoattività, ma anche, per esempio, il quadro RT in caso dovessi ottenere plusvalenze superiori ai 2.000 euro nel corso dell’anno. Alla luce di tutto questo, ti sconsigliamo di usare la piattaforma di CSA per attività d’investimento del tuo denaro.
Hai già dei BitCoin? Non puoi usarli per comprare le criptoattività di CSA. Per farlo puoi solo usare Matic, USDC e USDT (o puoi fare un bonifico, ma i tempi sono, evidentemente più lunghi).
L’indice di un giocatore può non muoversi anche per settimane. Se rimane fermo e vendi, perdi comunque circa l’1% delle criptoattività che hai puntato.
CSA è una società italiana registrata presso l’OAM come operatore di valute virtuali.
Ricorda che per ogni attività di acquisto o vendita delle criptoattività di CSA pagherai alla società una commissione del 2% del valore dell’operazione.
Da contratto, se non sei soddisfatto dei servizi di CSA puoi solo interrompere il servizio, senza nulla poter imputare a CSA. Inoltre, in caso di controversia accetti che la richiesta risarcitoria non possa superare mai i 2.000 euro.
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