L’oro ha toccato nuovi massimi storici

Investire in oro
Investire in oro
Tre i motivi che nei giorni scorsi hanno portato il prezzo dell’oro su nuovi massimi. Primo: le tensioni geopolitiche – dallo scoppio del nuovo conflitto in Medioriente (7 ottobre 2023) il prezzo dell’oro è salito del 9,5%. Secondo: il mercato ha sperato che la politica di rialzo dei tassi d’interesse negli Usa fosse giunta al termine – sensazione un po’ incrinata in chiusura di settimana. Sempre dal 7 ottobre 2023, i rendimenti offerti dai titoli di Stato americani con scadenza tra 7 e 10 anni sono scesi da circa il 4,8% al 4,2% annuo, mentre il dollaro si è svalutato rispetto ad altre valute (-2,1% sull’euro). I titoli di Stato e il dollaro Usa sono, tradizionalmente, beni rifugio alternativi all’oro: il fatto che siano meno interessanti ha sostenuto il metallo giallo. Terzo: le Banche centrali hanno continuano ad accumulare riserve in oro come mai si era visto negli ultimi 13 anni, guidate dalla Cina.
L’oro continuerà la sua corsa? La spinta delle Banche centrali e del mondo finanziario potrebbe continuare, ma il rallentamento economico in Cina potrebbe portare i consumatori a comprare meno oro “fisico” – quello per i gioielli, che rappresenta una leva importante a sostegno del prezzo dell’oro. Inoltre, se le Borse dovessero continuare a reggere come fatto fin qui – in dollari Usa progresso del 13,2% nel 2023 (+10,4% per l’oro) – il prezzo del metallo giallo alla fine potrebbe un po’ soffrirne. Insomma, riteniamo che l’oro resti un’assicurazione importante per i tuoi risparmi, ma il suo peso deve essere limitato al 5% degli stessi. In passato, avevamo suggerito un limite al 10% del valore della tua ricchezza: quindi se i tuoi investimenti in oro valgono ora 3.000 euro su una ricchezza complessiva di 30.000 euro, devi vendere metà dei tuoi investimenti in oro affinché il loro valore scenda al 5%. Se, invece, non hai mai investito in oro, puoi ancora comprarlo, ma nei limiti del 5%; il miglior modo per investire in oro è comprando l’Etc Invesco physical gold (180,01 euro, Isin IE00B579F325) quotato a Milano.
L’insoddisfazione delle nuove potenze economiche (Brasile, Cina, Russia, India e Sud Africa – i cosiddetti BRICS – ma anche, per esempio, l’Arabia Saudita) nei confronti del dollaro come valuta internazionale di pagamento è crescente e l’oro potrebbe essere essenziale per “legittimare” una valuta alternativa.
L’Etc Invesco Physical Gold ha un costo annuo dello 0,12% (molto contenuto) e le commissioni che ti chiederà la banca per acquistare il prodotto a Piazza Affari saranno le stesse per l’acquisto di azioni italiane (circa lo 0,2% via internet). L’Etc compra lingotti fisici d’oro della massima qualità custoditi nei caveau della JP Morgan a Londra.
Alla chiusura dell’8 dicembre l’oro valeva 2.004 dollari l’oncia. In valute e unità di misure più vicine a noi, il prezzo dell’oro è pari, al momento, a circa 60 euro al grammo – siamo a circa 2/3 volte il prezzo al grammo dello zafferano in pistilli, una delle spezie più preziose (circa 6/7 volte per lo zafferano macinato).
L’oro vola sui massimi storici
Il prezzo dell’oro in dollari Usa (grassetto; base 100) si è riportato sui massimi storici, quello in euro (linea sottile) è salito ancora di più. Puoi portare a casa un po’ di guadagni riducendo dal 10% al 5% il peso dell’oro sul valore dei tuoi risparmi– per maggiori dettagli su come “pesare” l’oro vedi “La regola 80-10-10” nella sezione “Approfondimenti” e poi “Come valutiamo i prodotti” sul nostro sito internet www.altroconsumo.it/investi.
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