L’oro vola, ma può andare più in alto?

L'oro continua a posizionarsi sui massimi.
L'oro continua a posizionarsi sui massimi.
L’oro (dato al 7/5) è a 3.387,34 dollari (circa 3.000 euro) l’oncia troy. Visto che era sui 2.500 euro o poco più tra novembre e dicembre vuol dire una crescita di circa un quinto del suo valore in sei mesi.
A spingere agli investimenti in oro oltre ai soliti acquisti di orefici e banche centrali di cui abbiamo spesso parlato c’è il timore che il cataclisma Trump sovverta il mondo della finanza e ciò spinge verso i beni rifugio. Il problema è che il prezzo non è basso e che un bene rifugio pagato caro ha poco senso, tanto più che, per chi teme che il dollaro possa perdere smalto, esistono delle alternative come euro e franco svizzero.
Era già accaduto, per esempio negli anni ‘70, che il dollaro cedesse un poco il passo al marco tedesco nei commerci internazionali perché era più inflattivo. Poi la stretta di Volker ai tempi di Reagan ha contribuito ad arrestare questo fenomeno, ma questo ci aiuta a dire che è un ruolo non scontato e che quel che conta è la qualità (antinflattiva), cosa che l’euro ha da vendere. Ma dire se l’oro sia caro non è facile. Ci aiutano diverse previsioni.
Vediamo che cosa dice la Banca mondiale nel suo report (semestrale) appena uscito in aprile. Si prevede che i prezzi dell'oro si manterranno di oltre il 150% superiori alla media del periodo 2015-19 nel 2025 e nel 2026, sostenuti da una forte domanda di beni rifugio, in un contesto di elevata incertezza politica, volatilità finanziaria e crescenti tensioni commerciali, e da ulteriori aumenti delle riserve delle banche centrali.
Visto che i prezzi tra 2015 e 2019 variavano, ma erano intorno ai 1.250 dollari parliamo di prezzi intorno ai livelli attuali (per l’esattezza prevede 3.250 dollari nel 2025 e 3.200 nel 2026). Le cose possono andare anche meglio, ma concordiamo col fatto che su questi livelli il consiglio più saggio sia quello di mantenere l’oro che avete per il 5% del vostro patrimonio (se è cresciuto al punto di pesare più del 5% potete portarvi a casa i guadagni di ciò che eccede).
Il consiglio su Invesco physical gold (287,55 euro Isin IE00B579F325) resta mantieni. Per l’argento la Banca mondiale scrive: si prevede inoltre che i prezzi dell'argento registreranno guadagni sostanziali, avvicinandosi a livelli record, poiché la domanda di beni rifugio compenserà gli effetti della debolezza dei consumi industriali. Le previsioni puntuali sono di 33 dollari l’oncia troy per il 2025, praticamente i livelli attuali. Il rapporto tra un’oncia d’oro e una di argento in termini di prezzo è ancora a 100, sopra la media storica. Vi avevamo dato una scommessa su Xtrackers Physical Silver (270,56 euro; Isin DE000A1E0HS6) nella speranza che si riportasse verso la media (facendo salire l’argento più dell’oro). Fin qui non è andata, ma in più il dollaro debole ha penalizzato i prezzi dell’argento in euro. Pensiamo che il peggio per il dollaro sia passato, ma per prudenza il consiglio su questo Etn passa da acquista a mantieni.
Il report della banca mondiale che citiamo qui sopra si trova qui: https://openknowledge.worldbank.org/server/api/core/bitstreams/fbc3b73a-916d-4309-ab09-6324b3feef0f/content e i contenuti che citiamo si trovano a pagina 6.
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