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L’oro torna giù

Data di pubblicazione  02 marzo 2015
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L’oro è tornato attorno ai 1.200 dollari l’oncia. Che fare?
La recente discesa dell’oro non dovrebbe averti colto di sorpresa: proprio poco più di un mese fa, su Altroconsumo Finanza n° 1110, ti avevamo indicato questo scenario come quello più probabile. Oggi come allora, il quadro non è dei più favorevoli.
In primo luogo le Borse continuano ad andar bene – l’oro, invece, si compra quando sul mercato c’è maretta. In secondo luogo, continuano a essere forti i timori di un rallentamento cinese ( la Cina è il più grande acquirente di oro al mondo). Allo stesso tempo, però, ci son altri segnali che ci fanno ritenere che la discesa possa essere terminata.
In primo luogo, le Banche centrali stanno continuando a comprare oro.
 
nuovo scandalo nel mondo dell’oro?
Le autorità Usa hanno messo sotto indagine le principali banche mondiali operanti sull’oro. Si ritiene che in questi anni abbiano commesso tutta una serie di manipolazioni sul prezzo del metallo giallo – un esempio di come può avvenire è su Altroconsumo Finanza n° 1081. L’opinione prevalente è che alla fine tutto si risolverà con un nulla di fatto – un po’ come già avvenuto in Europa. Per altri, però, questa indagine svelerà lo scandalo che vede conniventi le Banche centrali e quelle private, che tengono basso il prezzo dell’oro con l’inganno. Secondo chi la pensa così, una volta che questa realtà verrà a galla, l’oro potrebbe volare anche a 50.000 dollari l’oncia.
 
Il 2014 è stato infatti un anno record e le previsioni sono di acquisti sostenuti anche per quest’anno. In secondo luogo, con prezzi ormai stabili su questi livelli da diverso tempo, numerose piccole miniere d’oro stanno soffrendo: avendo sempre meno liquidità in cassa saranno costrette a ridurre le estrazioni, riducendo l’offerta che dovrebbe far bene al prezzo del metallo giallo.
 
Che fare con il tuo oro
In ogni caso, non ci aspettiamo particolari fiammate. Stando alle indicazioni fornite dall’analisi tecnica grafica – una tecnica di valutazione che guarda all’andamento dei prezzi passati per predire quelli futuri (non il massimo, ma fin qui per quanto riguarda l’oro si è dimostrata affidabile) – al massimo il prezzo dell’oro potrebbe tornare a salire fino a 1.320 dollari l’oncia, circa un +8% dai prezzi attuali (1.220 dollari l’oncia). Ricorda, comunque, che quello in oro è un investimento extra-portafoglio, da tenere come cuscinetto di sicurezza in vista di una possibile maretta sulle Borse – in una situazione di questo tipo la corsa dell’oro potrebbe accelerare. Morale: se non hai oro in mano, puoi tornare a comprare l’Etfs gold bullion securities (103,79 euro; Isin GB00B00FHZ82) – lo acquisti a Piazza Affari. Acquistane poco, per un valore pari al massimo al 5% del tuo portafoglio. Se hai già investimenti in oro per questa percentuale, semplicemente mantienili.


L'oro sulla resistenza dei 1.200 dollari 


Nei giorni scorsi il prezzo dell’oro (linea sottile) è sceso fino a 1.200 dollari l’oncia (linea in grassetto in basso). In passato questo valore si è dimostrato un “pavimento robusto” su cui il prezzo dell’oro ha rimbalzato. Il fatto che attualmente il prezzo del metallo giallo sia già risalito verso 1.216 dollari l’oncia lascia ben sperare che la sua corsa possa continuare verso i 1.320 dollari (linea in grassetto in alto).