I movimenti dell’oro di questi giorni sono legati a quelli del dollaro Usa. Nella prima metà di ottobre, il dollaro si era svalutato di circa il 3% e l’oro aveva recuperato circa il 6%. Negli ultimi giorni, invece, il dollaro si è rafforzato (in particolare del 2,5% sull’euro) e l’oro è sceso dell’1,6%. Il dollaro è un concorrente dell’oro in termini di “bene rifugio”. Questo è tanto più vero in questo periodo, con le Borse che ancora reggono e con la domanda di oro da parte di Paesi importanti come Cina e India che non sembra essere forte come un tempo.
Che farà il dollaro Usa? La Banca centrale americana sta temporeggiando, ma dovrebbe rialzare i tassi d’interesse al più tardi nei primi mesi del 2016. È una manovra che dovrebbe portare a un ulteriore rafforzamento del dollaro Usa, a tutto danno dell’oro. Morale: a meno di tracolli improvvisi di Borsa, le prospettive per l’oro in questo momento non sono delle migliori.
Anche l’analisi tecnica – un modo per prevedere il futuro dei prezzi guardando al loro andamento passato – per ora non offre particolari spunti di entusiasmo. Compra oro solo in un’ottica di investimento da “polizza assicurativa” nei confronti di un calo delle Borse.
Comprane al massimo per un valore pari al 5% del tuo portafoglio complessivo – se ne hai di più vendilo. Fallo con l’Etfs gold bullion securities (100,75 euro; Isin GB00B00FHZ82) quotato a Piazza Affari: investi in oro in euro, e questo ti permette di compensare un po’ gli eventuali ribassi legati al rafforzamento del dollaro.
BullionVault è un’alternativa?
BullionVault offre un servizio per comprare oro fisico tramite internet. Nel 2012 (vedi Soldi Sette n° 986) abbiamo fatto un articolo per spiegare come funziona. Avevamo scritto “Quando comprate o vendete oro con BullionVault non vi scambiate veri lingotti o monete d’oro, ma “certificati di proprietà” sui lingotti custoditi nei caveau della società. Solo su richiesta esplicita (e pagando i costi collegati), invece di vendere i “diritti”, potete chiedere la consegna fisica della vostra parte di oro”. Secondo BullionVault l’informazione che abbiamo dato è “falsa e potenzialmente dannosa per la loro compagnia”. Qui sotto trovi quanto era scritto nel loro contratto ai tempi.
Oggi il contratto è leggermente cambiato (il riferimento allo scambio di diritti è scomparso), ma la sostanza del servizio no, tanto che sempre nel loro contratto si legge “i clienti riconoscono ed accettano che BullionVault non è stato ideato principalmente come un servizio per coloro che desiderano prendere possesso fisico del metallo”. Giudicate voi.