Trasferisciti all’estero, dove la vita costa meno e la tua pensione vale molto di più. Dove? Guarda la tabella Me ne vado a… qui sotto: i Paesi tra cui scegliere sono numerosi. La tua pensione “ingrasserà” per lo più per effetto di due forme di risparmio, quello fiscale e quello legato a un costo della vita più contenuto. Fa eccezione Malta, dove, a determinate condizioni, la cittadinanza si può anche comprare – vedi a fianco. Attenzione, queste regole si applicano purtroppo solo ai pensionati provenienti dal settore privato. I dipendenti pubblici anche se espatriati, pagano le tasse in Italia.
Me ne vado a…. |
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Paese |
Reddito minimo? |
Acquisto/affitto casa? |
Tassazione (%) |
Prezzi in generale (*) |
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Minimo |
Massimo |
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Cipro |
No |
Sì |
0 |
35 |
88,3 |
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Portogallo (1) |
No |
Sì |
11,5 |
46,5 |
79,5 |
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Malta (2) |
(3) |
Sì |
0 |
35 |
81,3 |
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Albania |
No |
Sì |
0 |
23 |
43,8 |
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Bulgaria |
No |
Sì |
10 |
10 |
47,6 |
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Italia |
- |
- |
23 |
43 |
98 |
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(*) Fonte Eurostat 14 dicembre 2017. Come riferimento, livello dei prezzi generali EU28=100. (1) Se sei pensionato estero residente in Portogallo puoi comunque beneficiare della legge portoghese che sospende per 10 anni il pagamento delle tasse. (2) Se rispetti una serie di richieste del fisco maltese puoi beneficiare della tassazione agevolata pari al 15%, con un minimo di 7.500 euro. (3) Il Malta Individual Investor Programme prevede, tra l’altro, un contributo di 650.000 euro nel fondo per lo sviluppo nazionale, l’acquisto di una casa di almeno 350.000 euro di valore e l’investimento di 150.000 euro in titoli maltesi. |
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Vai dove il fisco fa i saldi
Guarda la tabella, nella colonna Tassazione. Sono diversi i Paesi europei in cui ci sono aliquote più basse e, in alcuni casi, particolari convenzioni con il fanno sì che i pensionati italiani risparmino ancora di più sulle tasse. Per esempio, in Bulgaria, dove paghi un’aliquota fissa del 10% qualsiasi sia il tuo reddito. Oppure in Portogallo, dove, grazie alla legge portoghese (Código fiscal do investimento (Dl n° 249, 23/9/2009), per 10 anni non pagherai le tasse. Naturalmente il pensionato italiano deve risiedere in Portogallo per almeno 183 giorni l’anno e affittare una casa lì. Le stesse regole valgono anche per gli altri Paesi elencati in tabella. In alternativa, puoi puntare su Cipro o sull’Albania, Paesi che hanno accordi con l’Italia. I pensionati che risiedono stabilmente in questi due Paesi pagano le tasse lì e non in Italia. Risultato: aliquote che arrivano al massimo al 23% in Albania e al 35% a Cipro (in entrambi i Paesi si parte da zero).
Per confronto: in Italia si va da un’aliquota minima del 23% a una massima del 43%.
Attenzione però a Malta: in quest’ultimo caso esiste una tassazione agevolata al 15%, ma i paletti posti dal Governo maltese per ottenerla sono numerosi. Primo tra tutti l’acquisto o l’affitto (minimo affitto annuo 9.600 euro a Malta, 8.750 a Gozo).
Devi anche pagare 2.500 euro al Governo per chiedere il regime fiscale agevolato, avere un’assicurazione sanitaria e una fedina penale pulita. Solo così potrai beneficiare anche della tassazione agevolata al 15%. Insomma: qui non ti basta affittarti una casa o comprartela e stare nel Paese che hai scelto 183 giorni l’anno: devi cacciare un sacco di quattrini per avere tasse più basse. Tutte cose da valutare.
CITTADINANZA FACILE?
Malta e Cipro offrono la cittadinanza anche al di là dei soliti sistemi (ius sanguinis, matrimonio…). Nel caso di Cipro si parla di mettere sul piatto un paio di milioni di euro di investimenti, Nel caso di Malta, il Malta Individual Investor Programme prevede, tra l’altro un contributo di 10.000 euro alla presentazione della domanda, di 650.000 euro nel fondo per lo sviluppo nazionale, l’acquisto di una casa per almeno 350.000 euro di valore, mantenuta per almeno 5 anni e l’investimento di 150.000 euro in titoli maltesi.
I saldi sono anche sul costo della vita
E non è solo una questione di tasse: in questi Paesi il livello dei prezzi – vedi colonna in tabella Prezzi in generale – è in genere molto più basso rispetto all’Italia. Prendiamo per esempio la Bulgaria, secondo Paese in Europa per convenienza dopo la sola Macedonia: quello che in Italia costa 98, in Bulgaria costa meno di 48. In soldoni: con la stessa cifra con cui in Italia vai a cena una volta, in Bulgaria ci vai quasi due volte e mezza. Oppure prendiamo l’Albania, dove il livello generale dei prezzi è ancora più basso di quello bulgaro, inferiore a 44. Anche qui puoi più che raddoppiare le volte in cui vai a cena con la stessa cifra che spenderesti in Italia. Meno evidente, ma comunque presente, è il risparmio sul costo della vita in Spagna, in particolare alle Canarie, meta gettonata tra i pensionati italiani. Nonostante l’Iva agevolata al 7% e il clima favorevole, a nostro parere non è una meta così interessante per un trasferimento – non sono previste particolari convenzioni per i pensionati stranieri e il livello dei prezzi non è così basso da garantire un cospicuo risparmio. Da notare che la tassazione dei redditi, in Spagna, va dal 24,75% al 52%, aliquote addirittura più alte rispetto a quelle italiane.
Agli italiani piace anche il Kenya, ma…
… non risulta ancora attivo alcun accordo contro la doppia imposizione con questo Paese, per cui non hai particolare convenienza fiscale a trasferirtici. Anzi, se ci risiedi per oltre metà anno rischi di pagare doppia imposta. In più il Kenya non è oggi considerato un Paese sicurissimo. Il sito della Farnesina ricorda come il rischio terrorismo sia particolarmente elevato, così come la criminalità comune sia molto diffusa. Uomo avvisato…