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I falsi vantaggi delle polizze

Data di pubblicazione  11 dicembre 2017
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Ecco la verità sulle affermazione usate per venderti le polizze vita, prodotti che convengono solo a chi te li vende.

Hai un rendimento garantito!

Vero, ma il rendimento verrà calcolato sul premio versato al netto dei caricamenti (la percentuale del premio pagato da te trattenuta dalla compagnia per far fronte a una serie di spese, vedi a lato). Se hai versato 100 e i caricamenti sono stati il 5% il rendimento è garantito su 95=(100-5). Immaginiamo che sia il 2% netto. Se hai investito 10.000 euro, a fine anno te ne aspetteresti 200. E invece ne avrai (9.500x2%)=190, 10 meno rispetto alle previsioni. Inoltre, di solito chi ti vende questo prodotto ti fa balenare la garanzia del capitale a scadenza. Verissimo. La garanzia, però, è sempre sul capitale versato al netto dei caricamenti. Se la gestione della tua polizza non ha reso nulla – caso estremo ma non da escludere – riprendendo l’esempio precedente, a scadenza non avrai 10.000, ma 9.500 euro.

 

Non paghi le tasse di successione!

Se sottoscrivi una polizza i tuoi eredi saranno (per ora) esentati dal pagare le tasse di successione. Questo è vero, ma fino a 1 milione di euro i tuoi eredi diretti (figli e coniuge) non pagano comunque nulla, e sulla restante parte verseranno il 4%. Se tanto su un patrimonio di milione di euro non paghi le imposte, perché versare un 4/5% all’assicuratore?

 

Nessuno potrà pignorartela!

Vero: finché versi i premi la polizza non può essere pignorata. Peccato che, alla scadenza del contratto, quando i soldi arriveranno sul tuo conto corrente, il denaro potrà essere pignorato. Il vantaggio quindi dov’è?

 

Puoi vivere di rendita!

Non è così: te lo abbiamo dimostrato, cifre alla mano, in AF n°1224, dove ti avevamo fatto vedere che, per ottenere i 15.000 euro lordi all’anno di rendita aggiuntiva al tuo reddito, in dipendenza dall’età avresti dovuto investire dai 150.000 ai 450.000 euro – più sei giovane e più la cifra sale. E alla tua morte? I tuoi eredi non avranno nulla. Meglio il fai da te e, se non ti bastano le cedole a integrare il tuo reddito, opta per un disinvestimento programmato. Inoltre, se sei giovane, per garantire un futuro ai tuoi cari, puoi assolvere alla stessa funzione spendendo una somma molto inferiore stipulando una polizza temporanea caso morte, vedi AF n° 1209.