È vero, le polizze vita (per ora) non rientrano tra i beni oggetto di tassazione in caso di successione. Ma in realtà, in passato, te ne abbiamo già parlato, vedi per esempio Altroconsumo Finanza n° 1201. Questo vantaggio che ti viene venduto dagli assicuratori è, tuttavia, paragonabile alla utilità di portarsi dietro un tanga andando al Polo Nord. Perché? Perché, in linea di massima, è molto improbabile che tu, o i tuoi eredi, finiate per ritrovarvi a pagare le tasse di successione.
Successione, chi deve pagare davvero?
Nella tabella qui sotto Eredità, chi la paga? trovi un riassunto delle franchigie, soglie al di sotto delle quali non paghi l’imposta, in base al grado di parentela (vedi colonna Legame di parentela). Tuo padre ti deve lasciare 200.000 euro? Se lo fa con una polizza vita ci paga tranquillamente anche un 4% di commissioni subito e il 2% di commissioni annue (8.000 euro subito, e 4.000 ogni anno). Se te li lascia direttamente non paghi nulla! Come puoi vedere, per figli e coniugi la franchigia è di 1 milione di euro. Ti deve lasciare 1.200.000 euro? Poniamo che le commissioni che paghi subito sulla polizza siano anche solo il 2%. Si tratta di 24.000 euro. Se te li lascia direttamente il primo milione è esente. Si paga il 4% sui 200.000 euro restanti ossia 8.000 euro, risparmi 16.000 euro.
C’è anche un caso in cui non devi nemmeno presentare una dichiarazione di successione all'Agenzia delle entrate: quando l’eredità è priva di immobili (quindi niente case, niente negozi, niente terreni…) ed è inferiore a 100.000 euro, non sei tenuto a presentare nemmeno la dichiarazione. Infine, non ci sono solo le polizze vita a non rientrare tra beni esenti dal pagare le tasse di successione – vedi box qui a fianco. Non solo: guarda la colonna Aliquota all’interno della tabella. Nel malaugurato caso in cui ti tocchi pagare le tasse di successione, nella maggior parte dei casi, pagherai comunque un’aliquota simile o di poco più elevata rispetto a quanto pagheresti di caricamenti sulla polizza, e, nel caso di figli e coniuge, come hai visto, dovrà essere pagata solo sulla quota eccedente il milione di euro, una cifra di tutto rispetto, nel caso di fratelli e sorelle la franchigia scende a 100.000 euro e l’aliquota sale al 6%. Sono comunque cifre consistenti: perché pagare fior di quattrini di caricamenti su una polizza vita quando, già in partenza, non devi nulla al fisco?
Tutti i beni esenti dalle tasse di successione
Non sono soltanto le polizze vita a essere esentate dal pagamento delle tasse di successione. Anche titoli di Stato e titoli del debito pubblico, compresi BTp, BoT, CcT sono esenti, oltre al trattamento di fine rapporto, dai crediti del defunto verso lo Stato, verso gli enti pubblici, l’Inps, l’Inail…
Inoltre, se erediti partecipazioni in aziende familiari, o in società di capitali, purché familiari, a patto che tu ne mantenga il controllo per almeno 5 anni non sei tenuto a pagare nulla.
EREDITÀ, CHI LA PAGA? |
||
Legame di parentela |
Franchigia |
Aliquota |
Figli/coniuge |
1 milione di euro (1,5 in caso di figli disabili) |
4% sulla quota eccedente |
Fratelli/sorelle |
100.000 euro |
6% sulla quota eccedente |
Altri parenti fino al 4° grado |
No |
6% su tutta la cifra |
Convivente |
No |
8% su tutta la cifra
|