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Brexit: scommessa vinta!

Data di pubblicazione  08 novembre 2019
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Hai scommesso su orde di bancari in fuga verso l’Irlanda, puntando sul settore immobiliare irlandese? Hai vinto: è ora di passare alla cassa e ritirare i soldi.

Brexit: Dublino è ancora la scelta più popolare per le società di servizi finanziari che cercano una nuova sede. Qualche settimana fa titolava così un articolo sul sito della Rai irlandese: Dublino è davanti sia a Lussemburgo, sia a Francoforte come meta più gettonata da assicuratori, gestori di fondi e bancari in fuga da Londra per la Brexit. Ti avevamo consigliato una piccola scommessa in AF 1167, a fine marzo 2016, due mesi prima di Brexit, sulla crescita del settore immobiliare irlandese, puntando su Irish Residential Properties REIT (1,73 euro il 7/11, Isin IE00BJ34P519), una sorta di fondo che investe in appartamenti a Dublino, quotato sul listino irlandese. Allora quotava 1,09 euro, quindi è salito del 58,7%, nel frattempo ha staccato 0,184 euro di dividendi (il rendimento da dividendo è intorno al 3% lordo annuo). Che fare ora? Le prospettive dal mercato immobiliare di Dublino non sono più così rosee. Una casa a Dublino costa quasi 370.000 euro, i prezzi sono quasi raddoppiati rispetto ai minimi di 6 anni fa, il mercato sta rallentando. Secondo noi è il momento di chiudere la scommessa, incassando i soldi.

 

CASE A DUBLINO: AI MASSIMI DEGLI ULTIMI 10 ANNI

CASE A DUBLINO: AI MASSIMI DEGLI ULTIMI 10 ANNI

Il prezzo degli immobili a Dublino (linea in grassetto scala di sinistra è il valore dell’indice dei prezzi delle case calcolato dall’ente di statistica irlandese) è ai massimi degli ultimi anni (per trovare valori più alti bisogna andare indietro al 2007-08, prima del crack Lehman. Questa crescita ha fatto bene ai prezzi di Irish Residential Properties REIT (linea sottile, scala destra). Visto che la crescita sembra essersi per ora fermata, ti conviene portare a casa i soldi che hai fatto su questo titolo.

 

C’È POI L’ISHARES

Insieme alla scommessa sugli immobili irlandesi nello stesso numero ti abbiamo dato una scommessa su iShares Msci Ireland (44,065 dollari Usa al 7/11, Isin US46429B5075) quotato al Nyse Arca. Il prezzo allora era di 39,29 dollari, come vedi anche qui è salito. Il mercato irlandese oggi ha un rendimento da dividendo pari a circa 1,8% (2,5% le Borse mondiali), un rapporto prezzo/utili (il costo al chilo delle azioni) di 21 (18 le Borse mondiali) e un rapporto prezzo/valore contabile (altro modo per descrivere il prezzo al chilo delle azioni) pari a 0,7 (2,15 le azioni mondiali). Insomma, per alcuni indicatori è buona per altri meno. Si tratta ad ogni modo di un listino in cui due titoli fanno da padrone (Crh, costruzione e Kerry, beni di consumo). Vista la scarsa diversificazione cogli l’occasione per venderlo.