News Materie prime

Quando il social commerce si sposa con l’amore per gli animali

Data di pubblicazione  30 maggio 2022
Tempo di lettura: ##TIME## minuti

condividi questo articolo

Non molto tempo fa ti abbiamo parlato della pet economy, ora è venuto il momento di raccontarti di Doodle Apps, una startup che sta sviluppando un’applicazione per aiutare gli amanti degli animali a prendersi cura meglio del proprio “pet”. Vale la pena puntarci del denaro?

Il social commerce – vedi a lato per più dettagli – promette di rivoluzionare l’approccio all’acquisto online, conquistando sempre più clienti per le aziende che se ne servono, in particolare tra le nuove generazioni, molto più avvezze delle precedenti all’uso di nuove tecnologie; Doodle Apps sviluppa le singole strutture da dedicare ai vari social commerce.

Lo fa attraverso la piattaforma Xsociety, un’applicazione che, partendo da un interesse specifico – per esempio quello per gli sport all’aria aperta – si propone di fornire tutte le informazioni, compresa la possibilità di acquistare dei prodotti dedicati a quell’interesse – e di condividere le proprie esperienze, acquisto incluso, con tutti quelli che usano la piattaforma. Un esempio già disponibile e funzionante è wildsociety, applicazione di social commerce dedicata agli appassionati di sport all’aria aperta. Oggi conta su una sessantina di aziende iscritte, una media di quaranta ordini completati al mese e circa 80.000 iscritti nel mondo.

L’operazione di crowdfunding

Doodle Apps conta di raccogliere da un minimo di 100.000 euro fino a un massimo di 500.000: l’investimento minimo che ti è richiesto è di 500 euro, ma per avere diritto al voto la cifra sale a 20.000 euro. Metà della cifra che verrà raccolta con il crowdfunding verrà destinata allo sviluppo ulteriore di wildsociety (affiancando, per esempio, a quelli attualmente disponibili nuovi ambiti come il camping e il trekking). L’altra metà del denaro raccolto con la campagna di crowdfunding verrà dedicato allo sviluppo di Wepets, social commerce verticale dedicato agli amanti degli animali, con video e contenuti dedicati, con cui confrontare e trovare servizi dedicati agli animali, per esempio un veterinario, una pensione in cui lasciarlo, appuntarsi le scadenze legate all’animale, trovare il cibo migliore, oltre che conoscere e interagire con altri appassionati di animali.

Punti di forza…

I conti della società, oggi, sono simili a quelli di quasi tutte le start-up che destinano tutte le loro risorse allo sviluppo di nuovi progetti. Pur avendo chiuso il 2019 e il 2020 in perdita, ha già ottenuto dei ricavi dalla piattaforma wildsociety, e questo è certamente un elemento positivo, che denota interesse per questo ambito. L’applicazione wildsociety e anche Wepets vengono presentate come più complete e dotate di maggiori funzionalità rispetto a quelle concorrenti, e, sempre rispetto alle concorrenti, sono sempre gratuite per l’utilizzatore finale – Doodle Apps guadagna infatti dalle aziende che si servono delle sue piattaforme, non dai singoli consumatori. Sul fatto che la pet economy e anche il commercio online saranno interessanti anche in futuro te ne abbiamo parlato a lungo. Interessante è anche l’aspetto: come "start-up innovativa" ti dà diritto a una detrazione Irpef che può arrivare al 50% dell’importo che investi.

… e punti di attenzione

Wepets dovrebbe essere lanciata quest’anno, e, sempre quest’anno, il fatturato di wildsociety dovrebbe triplicare; nel 2023 il fatturato di Doodle Apps dovrebbe arrivare al milione di euro. La società dovrebbe iniziare a distribuire dividendi, e, quindi, iniziare a essere profittevole per chi vi ha investito, nel 2025. Il 2026 dovrebbe concludersi con la vendita a un concorrente di Wepets, ma la società non esclude nemmeno il ricorso a una quotazione in Borsa È un piano davvero ambizioso, con tempi dichiarati piuttosto ridotti, solo 3 anni per avere un guadagno da una società che opera in un ambito davvero nuovo. Le incognite sono tante: nuovi concorrenti, magari grandi aziende attratte dalle potenzialità del social commerce e con capitali consistenti da dedicare allo sviluppo di nuove piattaforme, ritardi nello sviluppo dei nuovi progetti… 

In conclusione

Partecipando al crowdfunding di Doodle Apps non investi solo sulla crescita del commercio online o sulla pet economy. Stai scommettendo anche su una futura diffusione capillare delle nuove tecnologie in ampi strati di popolazione e in una crescita di fiducia generalizzata negli acquisti fatti tramite le singole piattaforme, e che questo avvenga in tempi piuttosto brevi. Se hai questa consapevolezza, oltre che quella di poter avere difficoltà a uscire dall’investimento e se non temi la possibilità di subire perdite anche importanti, data la possibilità di puntare un importo contenuto, puoi prendere in considerazione questa raccolta di crowdfunding