Quei benchmark che puoi usare...

Indici climatici
Indici climatici
Quando si decide di investire e di perseguire una determinata strategia, definire un benchmark specifico è un passaggio fondamentale per essere in grado di definire l’universo investibile, cioè l’universo di investimento da cui attingere, ma anche con cui confrontarsi. Questo vale quando si decide di investire su una Borsa, su un indice obbligazionario, ma anche su determinate zone geografiche, tematiche… insomma, i benchmark possono essere infiniti e tra questi ci sono anche i cosiddetti benchmark climatici.
L’idea che sta alla base di un benchmark climatico è quella di delineare un universo investibile che sia coerente con le tematiche legate al cambiamento del clima, tenendo quindi in considerazione i rischi da esso derivanti, ma non solo, cercando anche di sfruttarne le opportunità. L’unione europea ha definito gli indici di transizione climatica (Climate Transition Benchmarks, CTB) e gli indici allineati con l'Accordo di Parigi (Paris-Aligned Benchmarks, PAB).
Queste due tipologie di benchmark, benché abbiano alcuni tratti comuni, sono diversi e definiscono due approcci, due strategie diverse, non solo dal punto di vista climatico, ma, di conseguenza, anche dal punto di vista dell’investimento.
In tutti e due i benchmark saranno inserite società in grado di ridurre la propria intensità delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 7% in media l'anno. E qui finiscono i tratti in comune. Per gli indici CTB saranno inserite le società in grado di dimostrare anche una riduzione del 30% dell'intensità complessiva delle emissioni di gas serra rispetto all'indice standard di riferimento per gli indici di transizione climatica, mentre per gli indici PAB la percentuale di riduzione sale al 50%. Inoltre, negli indici PAB sono escluse le società produttrici di armi controversie e tabacco o che violino le norme sociali globali e le società che derivano determinate soglie di reddito da attività legate alla produzione di carbone, petrolio e gas naturale.
In generale, si può dire che i benchmark CTB mirano a ridurre le esposizioni alle emissioni, creando così portafogli di investimento a basse emissioni, mentre gli indici PAB vogliono anche sfruttare le opportunità offerte dalla transizione climatica. Per investire coerentemente con uno di questi benchmark, vedi qui.
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